Secret Love - Ashton Irwin

Capitolo 48

"This is our reality. Crazy stupid, you and me

We know this is the way it's supposed to be..

So we're taking the long way home
'Cause I don't wanna be wasting my time alone
I wanna get lost and drive forever with you,
Talkin' bout nothing, yeah, whatever, baby
So we're taking the long way home tonight"

Cara Irlanda, mi sei mancata tanto.

Appena arrivati, Ashton prende una macchina a noleggio, in modo tale da poter effettuare i nostri spostamenti totalmente indisturbati.

Comunque non siamo andati nella capitale. Per questo viaggio abbiamo optato per un paesino più sconosciuto, ma decisamente adorabile.

Ci sono stradine fiorite che contornano delle piccole villette dall'aspetto grazioso. Io ho comprato una cartina del posto, sulla quale noto segnalato un piccolo laghetto sul limitare del paese. Più tardi magari chiedo ad Ashton se mi ci porta.

Dopo vari giri a vuoto per capire come sistemarci, ci imbattiamo in una simpatica signora che ci propone di alloggiare nella seconda casa di una sua conoscente. Lei ci assicura che tutte le famiglie e le molte coppiette arrivate qui in vacanza, si sono trovate molto bene a pernottare lì.

Dunque ci mettiamo in contatto con la padrona di casa e decidiamo di affittarla per il weekend.

Appena arrivati sono convinta che abbiamo fatto proprio la scelta giusta. Si tratta di una casetta rivestita in legno, stile cottage, circondata da un curato giardinetto privato.

E dopo aver varcato la soglia scopro che dentro è ancora meglio. L'arredamento è semplice e rende l'atmosfera molto accogliente. Il tutto sembra così intimo, così adatto a noi.

Rivolgo uno sguardo d'adorazione verso Ash ed esclamo: "È perfetto"

Lui mi sorride amorevolmente "Sarà il nostro rifugio".

*****

Il resto della giornata lo trascorriamo fuori. Visitiamo i luoghi tipici, facciamo escursioni e io scatto una marea di foto. Con l'autoscatto ne riesco a fare una molto carina di noi due abbracciati, mentre Ash mi sta dando un bacio sulla guancia e sullo sfondo un paesaggio mozzafiato di natura incontaminata.

Ora si sta facendo sera e così decidiamo di andare a cenare in un posticino carino. Optiamo per un locale, consigliato da Niall Horan, il quale pare sia un luogo molto tranquillo e riservato. Lui ci ha svelato che qualche volta vi 'scappa' per trovare pace, perché è come se si trovasse un po' fuori dal mondo. Infatti ci garantisce che lui non è mai stato riconosciuto come personaggio famoso lì. Diciamo che dalla telefonata che Ashton e Niall si sono scambiati stamattina, quest'ultimo ci ha praticamente preparato l'intero itinerario di viaggio. È un vero tesoro quel ragazzo.

Dunque siamo qui. È un locale piccolo e alla mano, tipo una di quelle locande dove si fermano dei viaggiatori di passaggio, come fanno vedere nei film.

Ci sediamo a un tavolino circolare e ordiniamo due bei hamburger fatti in casa, che non hanno proprio niente a che fare con quelle schifezze che ti rifilano nei fast food.

"Credo di non aver mai mangiato un panino più buono in vita mia!" esclamo con la bocca ancora piena.

"Quant'è vero" Ashton è della mia stessa opinione.

Poi alza gli occhi dal piatto e quando mi vede abbuffarmi spensieratamente, scoppia a ridere. Il contrasto tra la mia immagine da signorina per bene, con il mio abitino a fantasia floreale, e l'atteggiamento da scaricatrice di porto, deve essere parecchio evidente.