Secret Love - Ashton Irwin

Capitolo 37

Spagna, stasera il concerto si svolgerà in uno stadio di Madrid.

È passato qualche giorno dalla festa di Ashton e la situazione sembra essere tornata abbastanza quieta. Certo, dopo la grande rivelazione dei miei sentimenti nei suoi confronti, mi fa un po' strano parlare con lui come se nulla fosse. Ma tanto ci ho fatto l'abitudine.

Questi giorni ho riflettuto molto e ho anche parlato tanto con Spencer. Alla fine ho capito che è meglio continuare a fare quello che ho fatto fino ad ora. Andare avanti per la mia strada e vedere cosa succede senza forzare troppo il destino. In fondo succederà quel che succederà. Non ha senso darsi inutilmente il tormento se questo alla fine non porta a niente.

Al momento mi trovo sul prato insieme alle fan che stanno aspettando l'entrata in scena dei propri idoli. Guardare la folla, a questo punto della serata, mi fa sempre un certo effetto. C'è una specie d'isteria collettiva che contagia tutte le persone in attesa. Tutte le ragazze sono in trepidazione, chi urla, chi inizia a piangere, chi non riesce proprio a contenere l'emozione. Qualcuno potrebbe considerarle pazze, invece secondo me stanno solo vivendo un'esperienza bellissima. Mi dispiace davvero per quelle persone che non hanno una band del cuore, loro non riusciranno mai a comprendere questa sensazione. Loro non capiscono che qui dentro non ci sono preoccupazioni, non ci sono i problemi della vita. Ognuno che prende il biglietto per lo show lascia tutte le cose brutte del mondo all'esterno ed è felice. Migliaia di persone che non si conoscono tra loro ma che si sentono legate da qualcosa di speciale, una passione che le accomuna tutte e che rende tutti amici, magari anche solo per una sera. E sono sicura che sia lo stesso anche per gli artisti. È un momento magico tra i fan e la band, dove entrambe le parti lasciano fuori i propri pensieri e si concentrano sull'attimo da vivere insieme. Non esiste nient'altro al di fuori di questo.

Tra un po' i 5sos saliranno sul palco. Nel mentre, per intrattenere il pubblico durante l'attesa, le casse stanno sparando un po' di musica. A un certo punto parte la canzone della macarena. Mi viene da ridere perché tutto lo stadio si alza in piedi e si mette a ballarla. Ecco che intendevo per unione collettiva. È come se tutte queste persone siano collegate tra di loro per dare vita allo stadio. E si stanno anche divertendo parecchio. Quasi quasi mi aggrego.

Mi piazzo rivolta verso una cassa da cui proviene la musica e mi metto a ballare con loro. Un gruppetto di ragazze che stanno dietro una transenna mi indicano e si mettono a ridere. Allora io mi avvicino e prendiamo a ballare tutte insieme la macarena. Mi accorgo pure che una di loro mi sta filmando con il telefonino. Probabilmente lo pubblicheranno da qualche parte. Chissà che così non acquisti qualche punto in simpatia tra le fan dei 5sos.

L'apertura dello show dovrebbe iniziare tra circa venti minuti o poco più. A questo punto decido di tornare dietro le quinte e vedere come procedono le cose di là.

Pare non ci sia un grosso bisogno di me, così mi metto appena dietro l'entrata. In questo modo mi sono tolta dalla visuale esterna, ma c'è comunque un piccolo spiraglio dove io, invece, posso vedere cosa succede fuori, pur rimanendo nel retro del backstage. Così posso tenere sottocontrollo sia l'interno che l'esterno.

Poi visto che non so che fare, ricomincio con la macarena. Che c'è di male? La canzone sta continuando e non vedo perché dovrei rimanere imbambolata qui senza far niente. È così che entro nello stato di cinque minuti di follia che ogni tanto mi prende. Rido anche da sola. Probabilmente perché so di far pena, povera me!

Dopo pochi secondi però, vedo qualcuno venirmi a fare compagnia.

Il suddetto individuo nemmeno dice niente, si mette di fianco a me e comincia a ballarmi accanto la macarena.

"Ash, ma sei stupido? Vai più in là o ti vedranno!" gli do uno spintone per costringerlo a tornare sui suoi passi. Non è un bene farsi vedere dalle fan che stanno fuori, prima che il concerto cominci. Si creerebbe troppo panico e poi non ci sarebbe più l'effetto sorpresa, appena loro saliranno sul palco.