La Ribellione
_ Amelie_
Il mio cuore stava impazzendo.
Mi tamburellava furiosamente nel petto, tanto forte da darmi la sensazione che da un momento all'altro potesse implodere, scoppiare.
Si trattava forse di un infarto?
Non ebbi nemmeno il tempo di chiedermelo, che dal basso, si levarono cacofoniche grida di morte.
Guardai Lizzy di fianco a me, poi le minute spalle della nostra accompagnatrice.
Investiti dalla luce soffusa di quello strano posto, i suoi capelli parevano quasi argentati.- Morte all'Ailthium!- strillarono alcuni uomini.
Con sempre maggiore sgomento, feci un passo in avanti.
Non potevo credere ai miei occhi: cosa stava accadendo?
Quasi a tentoni, trovai le mani di Lizzy, stritolandogliele nelle mie.- Cos'è questo?- gracchiai.
Davanti ai miei occhi, si apriva una bolgia tumultuosa, caotica, fatta di corpi sanguinanti ed urla sguaiate.
Lame conto lame, uomini contro uomini, detenuti contro Molossis.
Mi chiesi spasmodicamente chi stesse avendo la meglio, ma non si capiva.
Da quella distanza, era impossibile definirlo con esattezza.
C'era troppa confusione.- Buon Dio...- mormorò Lizzy, ricambiando la stretta delle mie mani.
Aveva i palmi sudati e negli occhi un'espressione di puro terrore.
- Cosa sta accadendo?- domandai.
Irys, - la ragazzina in grado di utilizzare la telecinesi, nonché fidata servitrice di Cassandra- si limitava a seguire la scena con occhi spenti, distaccati.
Dava l'impressione che si stesse annoiando.- La mia Signora non ne sarà affatto contenta.- sussurrò, - Tutto questo... non rientrava nei piani. È troppo presto.-
- Cosa intendi dire?- la incalzai.
Per un attimo, il suo sguardo inespressivo si posò su di me, inchiodandomi, ma non durò che pochi secondi.
Il tempo d'un battito di ciglia, dopodiché... lo distolse con naturalezza.-Non lo vedi da sola?- chiese in tono sprezzante, - È in atto una rivolta.-
Nell'udire quelle parole, sentii il mio stomaco contorcersi in una capriola.
- Una rivolta?- ero incredula.
Lizzy abbandonò la mia mano e avanzando di qualche passo, si sporse in avanti per vedere meglio.
Ci trovavamo all'interno di una sala enorme, sull'ultimo spalto di quella che sembrava essere una grossa mensola di marmo.
Sotto di noi, la battaglia imperversava senza sosta.
Era assurdo, eppure avevo come l'impressione di essere stata catapultata indietro nel tempo, nell'era Imperiale, dove era del tutto normale assistere a simili combattimenti.
Proprio come nei cruenti Giochi romani, uomini che sembravano in tutto e per tutto dei moderni gladiatori, si scontravano gli uni contro gli altri; mentre su un palco rialzato, svettava l'imponente figura d'un vecchio omino calvo.
A giudicare dall'abbigliamento, aveva tutta l'aria di essere una persona estremamente importante.
Magari era il capo dell'intera organizzazione.- Lui è Bartholomew Parrish.- spiegò Lizzy, intercettando la direzione del mio sguardo.
- Chi è?.- domandai.
- Il nostro Giudice Supremo, colui che stringe nelle sue mani i fili del nostro destino. È l'unico uomo all'interno dell'Ailthium ad aver interagito faccia a faccia con i membri del Consiglio Ristretto. Non c'è nessuno potente come lui. Nemmeno Cassandra.-
Quelle affermazioni bastarono ad inondarmi la schiena di brividi.
Cassandra era spaventosa, ma a quanto risultava dalle parole di Lizzy, questo Bartholomew Parrish lo era molto di più.
Improvvisamente, ci fu un boato assordante, metallico, come di acciaio incrinato.
Vidi la gente ammassarsi ai lati dell'arena, correre a perdifiato pur di scappare: era terrorizzata.
Non c'era alcuna differenza tra prigionieri e Molossis.
Entrambe le parti, se la facevano sotto dalla paura.
Ma cosa stava accadendo?
Un varco si aprì al centro esatto della pavimentazione, lasciando al suo interno i contorni indistinti di due sagome maschili.
Una a terra, distesa supina in un lago di sangue; l'altra in piedi, tremante, la schiena incurvata in avanti.
Qualche metro più in là, brillavano i frammenti spezzati di una catena.
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Rosso Scarlatto - Prima Parte: Virgo Intacta
Vampiros"In principio ci furono le fiamme." Londra, 1882. Amelie von Kleemt è una giovane di buona famiglia, ed ha tutto ciò che una ragazza della sua età possa desiderare: un nome altisonante, una casa lussuosa, innumerevoli vestiti, gioielli e... un fidan...