A mezzanotte inoltrata uscimmo da casa degli Styles e seguimmo Amber e Simon.
"Andiamo a prendere qualcosa di caldo? Qui a Santa Monica ci sono molti posti accoglienti." propose Amber.
I miei sembrarono entusiasti all'idea. Io guardai Harry intrecciando le mie dita alle sue.
"Tu che vuoi fare?" mi chiese il riccio.
"Non so, andiamo con loro?" è vero, mi era indifferente dove andassimo, l'importante per me era che stessi con Harry. Stavo ancora realizzando l'idea che sarei restata ad LA e che niente ormai ci avrebbe separato.
"Andiamo nel mio appartamento." disse aumentando la stretta sulle mia mano. Ero pronta a vivere con Harry istanti di magia.
*
Delicatamente gli sbottonai la camicia, passando le mani sul suo petto nudo. Scrutai i suoi tatuaggi, ammirandoli nella loro precisione.
Labbra calde e bramose si posarono sulle mie, gettai le braccia al suo collo godendomi il suo sapore. Il ragazzo mi prese dalle ginocchia che cinsi intorno al suo bacino e mi gettò sul letto. Lasciò una lunga scia di baci sul mio collo fino al petto scoperto.
Nonostante facesse freddo i nostri corpi davano l'uno all'altro il calore necessario per star bene.
Tolsi definitivamente la camicia del ragazzo e pensò lui a privarsi dei pantaloni e dei boxer. Ora eravamo entrambi nudi e cosa accadde? Be' facemmo l'amore, mai stato più dolce e delicato: come quello che provavamo l'uno per l'altro.
Fu una delle notti più belle della mia vita, fu bello sussurrarci quanto ci amavamo, quanto ci desiderassimo. Non avrei mai avuto abbastanza dei suoi baci e delle sue carezze, dei suoi abbracci e dei suoi sorrisi, ma soprattutto mai avrei lasciato inosservati i suoi occhi. Furono le ore più magiche di tutta la mia esistenza.*
La luce del mattino colpiva i nostri corpi nudi. Sentii subito il gelo e a tastoni cercai la coperta. Mi coprii e mi voltai verso Harry che dormiva come un angelo.
"Apri gli occhi, amore." sussurrai al suo orecchio. Posai un bacio veloce sulle sue labbra, provocando in lui un sorriso. Fu allora che aprì gli occhi; le iridi verdi erano più chiare ora che avevano il sole proiettato contro. Coprii il suo corpo con la calda coperta e mi strinsi a lui. Lo guardai felice.
Avevo accanto a me il ragazzo che tanto amavo, che tanto avevo desiderato salvare, il ragazzo che mi cacciava via il malumore e la stanchezza: avevo trovato la mia anima gemella, il mio yang, la mia luna, il pezzo mancante del puzzle del mio cuore.
Harry fu come l'arcobaleno dopo la tempesta. E cosa si può desiderare di più, se non la luce nell'oscurità? Definire Harry così mi è semplice, perchè è stato colui che mi ha saputa amare davvero, mettendo da parte l'orgoglio. Chi ama rispetta e non conta il tempo, perchè l'amore non ne ha.
Fuori dalla finestra della camera da letto di Harry potemmo vedere i primi fiocchi di neve posarsi.
"Non c'è niente di più bello della neve a Natale." dissi giocando con i suoi ricci. Lo guardai negli occhi e sorrisi.
"Perché sorridi?"
"Harry, ti ricordi la prima volta che ci siamo visti? Be' non fu uno degli incontri migliori, eri davvero acido nei miei confronti, lunatico, scorbutico e arrogante."
"Sbaglio o stai spillando una lista di tutti i miei difetti?" rise.
"Affatto, sono state quelle le cose che in un certo senso mi hanno fatta avvicinare a te. La prima volta che ti ho visto non ho centrato la mia attenzione su quanto tu fossi attraente, ma su un tuo particolare." lo guardai ancora. "I tuoi occhi. Quei due stramaledettissimi occhi sono stati la causa del mio innamoramento. Dio, Harry, non puoi nemmeno immaginare quanto mi abbiano fatto perdere la testa. Sei entrato in classe con l'aria da spaccone, ma le tue iridi dicevano tutt'altro. Sembravano potessero parlare. In un certo senso sono stati una spinta in più a volermi fidare di te, a volerti aiutare. Sai come si dice 'Gli occhi sono lo specchio dell'anima', e questo detto non ha tutti i torti: la luce, la bontà e l'umiltà che ho visto nei tuoi occhi si sono riflessi nelle tue azioni." Mi rivolsi verso la finestra. "Dedicherei ore a parlare di quanto non possa smettere di guardarti. Potrà sembrare una cosa sciocca innamorarsi guardando un paio d'occhi, ma per me non è così. Per i tuoi occhi ti darò il mio cuore, Harry."
Beneee con questo capitolo si conclude la mia ff!!
Mi viene da piangere
Spero tanto che vi sia piaciutaaa
Grazie mille a tutte!
-Giulia
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EYES
FanfictionRoxanne Hastings è una ragazza di sedici anni, dovutasi trasferire con la propria madre a Los Angeles a seguito della morte del padre. Il suo progetto di ricominciare da zero si concretizzò quando incontrò Harry: apparentemente ragazzo chiuso e scos...