«Ora parliamo di viaggi! Personalmente, credo che viaggiare sia un'esperienza da provare almeno una volta nella vita. Salire su un treno, su un aereo, sono esperienze! Io ho viaggiato moltissimo, dato che come sapete solitamente faccio molto incontri con tutti voi, Tommoffiani! Quindi, anche quest'anno, come quello precedente, partirò dall'Inghilterra. Svelerò una tappa ogni settimana, dato che sono quattro in tutto, per la nostra amata terra! La prima tappa è, ovviamente, Londra! Come potrei non cominciare dalla mia adorata e venerata capitale? Troverete tutte le informazioni sul meeting tramite il mio profilo twitter, il cui link è qui sotto!»
Niall afferrò il cellulare e compose frettolosamente il numero di Harry, facendo partire la chiamata. L'amico rispose alla quarta chiamata che il biondo gli lasciò.
«Porca patata, Niall! Stavo facendo la doccia.» sbraitò il riccio, proprio mentre l'amico, «No ma con calma, Styles!» gridò.
«Che vuoi?» chiese ancora Harry, frizionando i capelli con un asciugamo blu e reggendo il cellulare tenendolo incastrato fra la spalla e l'orecchio, ruotando leggermente la testa.
«Hai visto il video di Louis? L'ha postato poco fa!»
«Perchè, questo dovrebbe interessarmi?»
Niall alzò gli occhi al cielo e sentì il bisogno di mandare a fanculo il suo amico e quella finta eterosessualità che si trovava a portare avanti come una copertura. Continuava a chiedersi come le persone potessero credere seriamente che Harry Styles fosse etero, quando indossava stivaletti con strass fuxia, camicie con fenicotteri rosa e faceva mosse sassy (come le chiamava Niall) con il braccio. Sul serio, solo un cieco non si sarebbe accorto di quanto fosse gay quel cristiano.
«Dimmi quello che vuoi, ma a parere mio sei attratto da Louis.»
Se con "attratto", intendi "Farsi una sega al pensiero che anche lui stia facendo lo stesso", sì, sono molto att- che cazzo? No Harold, riprenditi.
«Certo, come no, Horan. E tu non sei irlandese.»
«NON BESTEMMIARE.»
«Non ho bestemmiato.»
«INSULTARE LA MIA TERRA È PARAGONABILE A BESTEMMIARE.»
Harry ridacchiò e «Ovvio, Nello.» borbottò, poggiando il cellulare sulla scrivania e infilandosi la maglietta del pigiama grigio in pile, per poi sedersi alla scrivania ed accendere il computer.
«In ogni caso: Louis ha detto che farà un meeting a Londra!»
«E?»
«Noi ci andremo.»
Le dita di Harry, pronte a muovere il mouse per aprire l'icona di google sul computer, si bloccarono, come tutto il suo corpo, prima di venire riscossi dalla voce di Niall, che «Haz? Sei lì?»
No, a Tommolandia con i Tommoffiani.
«Sì che sono qui. Dicevi?»
«Dicevo, l'anno scorso ho avuto la varicella e non sono potuto andare ad incontrarlo, ma quest'anno andrò, a costo di abbracciarlo con la febbre a quaranta!»
Il riccio aprì YouTube e "Tommoff" digitò sulla linea di ricerca, ottenendo subito dopo milioni di risultati, cliccando sull'ultimo video.
«Non lo so, Niall. Non mi va di incontrare quella testa di cazzo.»
«Non lo conosci neanche!»
«Non mi interessa conoscerlo.»
«Ti prego, Haz, per me è imp-»
Harry chiude la chiamata e si concentrò sul video appena iniziato, buttando il cellulare sul letto.
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Web 》L.S.
FanfictionNiall Horan è un fanatico del web: Facebook, Snapchat, Instagram, Tumblr, qualsiasi social network possibile ed immaginabile è installato nel suo telefono. Ma il social su cui passa la maggior parte del tempo è YouTube; il motivo? Tommoff, alias il...