«Guardate, il frocio ci ha fatto il grande onore di unirsi a noi! Grazie re del cazzo!» lo accolse in quel modo, in classe, Tony. Il tutto seguito da risatine e occhiate confuse da parte di alcune ragazze che si era portato a letto qualche mese prima.
«Non sono un fottuto frocio, smettila coglione.» replicò freddamente Harry, nonostante negare il vero lo stesse mandando fuori di testa. Avrebbe voluto urlare contro a tutti che sì, era gay, e sì, aveva al suo fianco un ragazzo stupendo, uno di quelli che capitano una sola volta nella vita. Ma sarebbe stato inutile parlare di Louis in quel modo, dato che la loro opinione non sarebbe cambiata di un millimetro. Frocio era, frocio rimaneva.
«Non sei un fottuto frocio? Oh, qui abbiamo uno a cui piace metterlo in culo, gente!» si unì Brian, applaudendo e scoppiando a ridere -falsamente- seuito da fischi e schiamazzi che vennero interrotti dal professore appena entrato in classe, che sbattè fuori quelli che non erano alunni della sua classe ed anche alcuni compagni di Harry che continuavano a ridere o prenderlo in giro. Passò così il resto delle ore, senza sapere con chi trascorrere quel tempo che non passava mai, dato che Niall era a casa malato, e non aveva idea su come superare quella tortura.
Appena la ricreazione suonò, tirò un sospiro di sollievo e si diresse fuori dalla classe, catapultandosi alle macchinette in cui veniva distribuito il cibo, pronto a scegliere qualcosa da mangiare, quando venne spinto in avanti, inciampado sulle scarpre della ragazza davanti a sè e rischiando di finire a terra. Si voltò e incontrò gli sguardi divertiti e soddisfatti di Ryan e Tony. Cristo, li avrebbe uccisi prima o poi.
«Stai bene?» chiese la ragazza davanti a lui, arricciando una ciocca di capelli fra le dita e sorridendogli, scansionando il suo corpo da capo a piedi.
«Sì, scusa per le scarpe.» replicò notando con la coda dell'occhio che tanti sguardi curiosi erano puntati su di lui.
«Tanto sono un vecchio modello, nessun problema. Piuttosto, perchè ci guardano tutti?»
«Oh, come G, non sai che Styles è un frocio?» li interruppe Ryan, ridendo, seguito dall'amico al suo fianco.
«A me sembra tutto, tranne che frocio, insomma, guarda quanto materiale, sarebbe un vero spreco.» replicò sicura la ragazza, sorridendo a Ryan, che sbuffò un «Come no. Styles avanti, dillo davanti a tutti: "Sono frocio e inculo quelli malati come me!"»
«Non sono frocio, come cazzo devo dirtelo? Facendoti saltare la mascella?» ribattè a denti stretti Harry, avvicinandosi pericolosamente a Ryan, che indietreggiò e «C'è un modo per domostrarlo.»
«Quale?»
«Una scommessa. Ti faccio sapere.» disse a bassa voce Ryan, facendo l'occhiolino al suo amico e andandosene.
E Harry non ebbe nessuna notizia del gruppo di Brian, fino a quando gli arrivò un sms proprio di quest'ultimo.
Non sei frocio? Allora portati a letto Georgia Austin entro Capodanno e tornerai a far parte del gruppo.
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Web 》L.S.
FanfictionNiall Horan è un fanatico del web: Facebook, Snapchat, Instagram, Tumblr, qualsiasi social network possibile ed immaginabile è installato nel suo telefono. Ma il social su cui passa la maggior parte del tempo è YouTube; il motivo? Tommoff, alias il...