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53. Tattoo

«Eeee rieccoci qui! Benvenuti su "TommofChannel", io sono Tommoff e voi siete i miei tommoffiani preferiti!» Louis rise dall'altra parte dello schermo, «Spero stiate bene e siate felici di aver finalmente concluso la scuola. Anche io- ah ah ah, vero, io non vado a scuola. BOOM BITCHES. Anyway, oggi faremo un #AnswerT quindi cominciamo con le domande. Lottie, puoi aiutarmi?» chiese, e subito dopo comparve accanto a lui la sorella, che sorrise e sventolò la mano davanti alla telecamera, per poi prendere il cellulare e scorrere fra le domande.

«Loublue chiede "Una mia amica ti ha visto al negozio del tatuatore, hai qualcosa di nuovo da mostrarci?"» Lottie rise e indicò la mano del fratello indicando le dita sulle quali stava un due ed un otto in bell'evidenza. Louis sorrise a trentadue denti ed inquadrò le dita con attenzione, «In realtà sì, ho fatto un nuovo tatuaggio, ha davvero tanto significato per me e beh penso siate curiosi dato che mi stalkerate di continuo. Il 28 è la data durante il quale ho conosciuto una persona molto speciale. E anche se ormai è tutto finito, non voglio dimenticare. Prendetemi per deficiente, ma sulla mia pelle segno tutto ciò che mi ha fatto diventare ciò che sono, non sono solo segni, sono ricordi, sono simboli che hanno una storia dietro, anche questa stupida tazza,» mostrò il braccio e sorrise, «non so se lui sta guardando questo video, non so se capirà che questo tatuaggio è dedicato alla nostra storia e non so se potrà ripensarci, ma comunque andrà, sarà sempre con me, che lo voglia o no.» sorrise malinconico verso la telecamera e continuò con le risposte ad altre domande, a cui Harry non prestò la minima attenzione. Le immagini viste poco prima continuavano a ripetersi nella sua mente, il tatuaggio, la dedica di Louis. Possibile che fossero così legati? Possibile che fra due semplici ragazzi fosse nato un sentimento anche troppo forte?

«Haz, ehi, terra chiama Harry!» lo richiamò Niall, sventolandogli una mano davanti alla faccia. Il riccio sobbalzò e guardò il suo migliore amico continuando a pensare a Louis. Cosa doveva fare? Correre da lui? Dimenticare tutto?

«I-io non-»

«Sappiamo entrambi che lo vuoi fare. Corri, sei ancora in tempo.» disse Niall guardandolo non riuscendo a nascondere un enorme sorriso.

Harry annuì energicamente ancora confuso e si cambiò velocemente per poi correre al piano inferiore e tornare subito dopo al piano superiore ed abbracciare forte il biondo, «Grazie Nello, non so vosa fare-»

«Sì okay tappati e muovi il culo, quando ho detto che sei in tempo volevo che ti sbrigassi.»

«Sì, vero, Louis okay.» balbettò Harry correndo via.

Niall rise e tirò fuori il cellulare digitando velocemente ed inviando il messaggio. Forse non si sarebbe dovuto intromettere, ma sapeva che al suo amico serviva una mano, e da buon ragazzo quale era, gliel'aveva data. Ora toccava ad Harry fare la scelta decisiva, ma era più che ovvio cosa avrebbe scelto.