«Questo?» chiese Niall, mostrando ad Harry un completo giallo con tanto di cravatta coi buchi.
«Dio, Nì, è un party, non una cazzo di festa di carnevale.» rise il riccio, prendendo tra le mani una maglia completamente nera a mezze maniche.
«Ah invece quella è perfetta, sì!» ironizzò il biondo, «Andiamo, Harold, capisco che il tuo umore faccia schifo, ma hai un corpo stupendo, stanotte sfruttalo e divertiti come ai vecchi tempi, la scuola è finita, dobbiamo festeggiare prima di ricominciare a deprimerci per l'inizio del prossimo anno.» concluse, incrociando le braccia dopo aver buttato in un camerino a caso il completo giallo.
«Sai che ci vengo solo per far compagnia a te, non ho voglia di vedere quel coglione di Brian o peggio ancora, Georgia.» borbottò Harry, rimettendo l'appendino con la maglia nera al suo posto e scorrendo i vestiti rimanenti senza guardarli veramente, mentre Niall entrava in un camerino.
L'anno si era appena concluso, e come da tradizione, quella notte, ci sarebbe stato il solito party con tutti gli studenti, che consisteva in una sorta di ballo di fine anno, solo meno informale e più movimentato. Ogni anno, veniva invitato un personaggio famoso o una band, come accaduto l'anno prima, che veniva svelato all'inizio della festa. Harry non voleva presentarsi, assolutamente, dato che negli ultimi mesi si era trasformato in una vera e propria ameba, ma Niall l'aveva pregato, supplicato, implorato di andare insieme a lui, dato che ci sarebbe stata la famosa Barbara di cui il biondino parlava in continuazione, quindi il riccio aveva ceduto. Infondo, doveva molto al suo migliore amico.
«Lo so, lo so, occhi verdi. Questo come ti sembra?» gli chiese Niall, uscendo dal camerino con degli skinny jeans blu e una camicia nera, sistemandosi meglio gli occhiali dalla montatura tonda e nera sul naso. Aveva cominciato a portarli da poco, dopo essersi finalmente liberato di quell'odioso apparecchio ai denti.
Harry fischiò e applaudì sorridendo, «Se non fossimo amici, probabilmente ora ti stuprerei.» ammise ridacchiando.
«Molto divertente, Styles, ma dimentichi il punto più importante.» rispose il biondo, sistemandosi meglio i jeans.
«Cosa?»
«Non sono gay, come qualcuno.» affermò Niall, indicando con un cenno della testa il suo amico, che rise ed annuì.
«Comunque mi piace questo outfit, ti sta davvero bene, ma sistemerei il colletto in questo modo,» spiegò Harry, piegando il colletto, «e aprirei questi bottoni.» concluse, sbottonando i primi tre bottoni e voltando Niall verso lo specchio. Il biondo annuì entusiasta e fece un piccolo salto, «Sembro figo con questi vestiti.» si vantò, rientrando nel camerino per risistemarsi. Harry sospirò ed afferrò la prima camicia a quadri che trovò, rossa e blu, giusto per far felice Niall e per sembrare interessato a quell'uscita.
Il biondo uscì dal camerino e gli sorrise tenendo i vestiti scelti in mano, «Trovato qualcosa?» chiese raggiante come sempre.
Harry annuì e gli mostrò la camicia, «Metterò gli skinny neri, la maglia bianca, quella che dici sia trasparente, sotto, e le converse bianche ai piedi, ho le altre cose a casa.» spiegò, facendo un sorriso di circostanza. Niall non sembrò molto convinto, ma annuì ugualmente e si diresse vero la cassa, seguito dal riccio.
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Web 》L.S.
FanfictionNiall Horan è un fanatico del web: Facebook, Snapchat, Instagram, Tumblr, qualsiasi social network possibile ed immaginabile è installato nel suo telefono. Ma il social su cui passa la maggior parte del tempo è YouTube; il motivo? Tommoff, alias il...