Capitolo 6

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La mattina seguente un forte mal di testa accompagnato da nausea mi colpì non appena ebbi aperto i miei occhi, accidenti a quei cocktail. E come ero tornata lì? Avevo ancora i vestiti della sera precedente addosso.

Mi alzai lentamente barcollando verso il bagno, mi diedi una sistemata quando sentii la porta della mia stanza aprirsi <<chi è?>> chiesi uscendo dal bagno.

<<Oh, mi scusi signorina ero venuta per pulire la sua stanza>> disse una ragazza della mia stessa altezza con capelli ricci e biondo scuro, i suoi occhi erano di uno strano colore, sembravano blu e neri allo stesso tempo.

<<Non si preoccupi.. signorina?>> chiesi cercando di leggere il nome inciso sulla targhetta della sua divisa <<Biska>> suggerì questa facendomi sussultare. <<Tutto ok?>> chiese venendomi incontro, era l'amante di Morgue, seppur una cameriera era di certo bellissima.

<<Si, tutto bene...>> dissi massaggiando le mie tempie cercando di concentrarmi <<mi scusi ma Principe Morgue chiede di lei>> aggiunse tranquilla iniziando a sistemare le lenzuola del mio letto.

<<Chiede di me?>> ecco, ero di nuovo nei guai.

<<Sì, la aspetta nella sua stanza>> mi informò evitando di guardarmi.

La ringraziai e facendomi coraggio mi diressi verso la stanza di Morgue, cosa voleva ora da me? Accidenti.

Una volta arrivata bussai attendendo una sua risposta che però non arrivò subito <<Morgue?>> dissi bussando nuovamente e dopo qualche secondo il demone del tutto irritato venne ad aprire la porta.

<<Sei arrivata finalmente>> disse sprezzante invitandomi ad entrare.

<<Sarei arrivata prima se avessi aperto subito>> risposi acida osservando la grande stanza simile a quella di Harag.

<<Com'è andata la tua esperienza nel raccogliere anime ieri?>> chiese sistemando i polsini della sua camicia guardandosi ad uno dei tanti specchi appesi alle mura della sua stanza.

<<Bene>> risposi a denti stretti incrociando le mie braccia intorno al petto, guardando altrove.

<<Meglio così. Ti ho chiamata per informati che questo pomeriggio hai le prove dell'abito>>

<<Quale abito?>> chiesi voltandomi a guardarlo.

<<L'abito per la cerimonia>> un nodo mi si formò in gola e non riuscii a fiatare. Credo che quasi ogni donna sogni il suo abito da sposa ma di certo non sogna di indossarlo per sposarsi con qualcuno che la disprezza e che non prova alcun tipo di sentimento nei propri confronti.

<<Puoi sempre farlo provare a Biska, a me non importa>> risposi mordendo immediatamente la mia lingua, dovevo per forza mettermi nei guai ogni secondo!

<<Cosa vorresti dire?>> chiese ora avvicinandosi a me, così farfugliando decisi di mentire <<beh... L'altro giorno vi ho sentiti mentre passavo vicino la tua stanza...>> non avevo voglia di mettere Harag nei guai per colpa della mia linguaccia.

Morgue strinse il mio mento tra le sue mani, forzandomi a guardarlo nei suoi verdi occhi <<e cosa hai sentito in particolare?>> chiese ed intravidi la sua ombra muoversi dietro di lui <<ni.. niente in particolare>> risposi subito balbettando <<non avrai pensato che un demone del mio calibro si possa essere abbassato ad avere rapporti con una semplice cameriera>> disse sprezzante facendomi rabbrividire, la sua stretta si fece sempre più forte.

Ecco il problema: Mr. Perfezione non vuole essere scoperto <<se lo dici tu>> risposi e subito mi lasciò andare, non appena fui libera lo vidi sfoderare la cinta fuori dal suo pantalone, cosa stava per fare?

Il Mio Dolce PeccatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora