In foto l'armatura di Caliel e Aamon
Kasal POV
<<È scomparso>> dissi quando ebbi finito di svuotare l'ultimo dei miei cassetti sul pavimento, Vassago si guardava attorno dubbioso.
<<Cosa ci scrivevi?>> chiese inarcando un sopracciglio.
<<I miei sentimenti, i miei pensieri>> risposi sbuffando, il mio diario era svanito nel nulla!
<<Non ho mai avuto nessuna visione a riguardo, magari qualcuno te lo ha rubato>> disse afferrando un mio abito dal pavimento.
<<Non ti ho mai vista con questo vestito>> commentò ed io sbuffai, non avevo voglia di parlare ne di fare ipotesi.
<<Lasciami sola, ho sonno>> dissi spostando i vestiti con i miei piedi per raggiungere il letto.
<<Su su non fare così>> disse afferrandomi il polso per impedirmi di raggiungere il letto.
<<Vassago, lasciami in pace>> dissi nervosa, la sua era l'ultima faccia che avrei voluto vedere in quel momento. Ero triste e non volevo mostrarlo, non a lui.
<<Mi dispiace>> disse lasciando andare il mio polso, era quello che faceva sempre. Mi lasciava sempre andare, non insisteva mai, così sparì nel nulla... lasciandomi davvero sola nella mia tristezza.
Aamon POV
Aprendo gli occhi di certo l'ultima cosa che mi aspettavo di vedere era la chioma bionda di Caliel.
Trattenni il respiro, era steso accanto a me, era poggiato su di un fiacco ed aveva le palpebre chiuse, le sue labbra erano serrate ed aveva un aria tranquilla mentre dormiva.
Mi ricordai le sue parole, su come il suo bel faccino allontanasse le ragazze invece di avvicinarle... sorrisi, era strano, no? Istintivamente passai la mano fra i suoi capelli, erano davvero morbidi e... cosa stavo facendo?
<<Hai finito?>> Caliel aprì gli occhi e sorrise, era sveglio?!
<<Avevi qualcosa tra i capelli>> risposi imbarazzata balzando giù dal letto, quanto avevamo dormito? Che ora era? Era già tempo di marciare su Astaroth?
<<Beh allora grazie per averlo rimosso>> rispose ridendo, non mi credeva.
<<Non dormire più nel mio letto!>> risposi portando le mie mani sui fianchi, assumendo una posizione autoritaria.
<<Ma questo è anche il mio letto>> rispose alzando le spalle, mentre si allacciava le scarpe.
<<Brutto, antipatico e verginello>> dissi chiudendomi nel mio bagno, con il cuore che mi batteva ancora forte. Cosa mi succedeva? Mi stavo invaghendo di un pennuto!
Dopo la doccia mi avvolsi nel mio accappatoio, mi vestii indossando un'armatura leggera, pronta per il combattimento. L'armatura era composta da una tuta aderente nera in cotone coperta da un pezzo composto da tante scaglie di ferro che copriva busto e leggermente le cosce. Ginocchiere in ferro e dei pezzi che ricoprivano gli avambracci. Non c'era un elmo vero e proprio ma un cappuccio ed fazzoletto mi copriva il viso fino al naso, lasciando scoperti solo i miei, in quel giorno erano dello stesso colore del ghiaccio.
Abbassai il cappuccio prima di lasciare la stanza, misi la mia spada nella fodera che portavo dietro la schiena e sospirai, dovevo ancora legarmi i capelli.
<<Sei pronta?>> sentii bussare, la porta si aprì poco dopo e vidi Caliel entrare.
Indossava un armatura con parti in pelle marrone e parti di oro come sulle spalle e per metà braccio, gli avambracci erano scoperti e alle mani indossava dei guanti in pelle. I pantaloni erano sempre in pelle e del medesimo colore, al cinturino che aveva in vita vi era la fodera della sua spada con impugnatura in oro.
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Il Mio Dolce Peccato
Paranormal#02 in Paranormale 19/01/16 :D :D #03 in Paranormale 18/01/16 *_* #04 in Paranormale 10/01/16 Aleira è sempre stata una ragazza introversa fin quando non viene venduta dalla sua famiglia al Re Demone Moloch e si ritrova al cospetto dei sette demoni...