Capitolo 58

2.2K 167 23
                                    

Harag e Vassago mi fecero fare il giro di quella che ormai era casa mia, le mura erano tutte in legno e le stanze erano così tante e ampie che non capii bene a cosa mi sarebbero servite.

<<Quante rampe di scale abbiamo fatto esattamente?>> chiesi esausta a Vassago che avanzava pimpante.

<<Uuuh basta lamentarsi! Sei stata a letto per troppo tempo, fa rassodare un po' le tue chiappe flosce>> Harag non mi difese, sembrò anzi concordare con Vassago per la prima volta.

<<Cosa c'entrano le mie chiappe con questa assurda casa? Non ho bisogno di tutto questo lusso, si vede lo zampino dei demoni qui>> esclamai sbuffando, avevano strafatto di nuovo.

<<Non c'è solo lo zampino di demoni qui, anche degli angeli hanno aiutato a costruire, demoni ed angeli confusi>> spiegò una terza voce, mi voltai e vidi Lust a qualche gradino di distanza da me.

Era bellissima come sempre, le sue labbra rosee e carnose mi sorrisero mentre il suo sguardo rivelava stanchezza.

<<Mi fa piacere vedere che sei ancora viva>> sorrisi di ritorno a Lust che nel frattempo ci aveva raggiunti.

<<Son stati in molti di noi a sopravvivere>> commentò allora Harag, ed ecco la sensazione strana, mi stavano nascondendo qualcosa.

<<Fareste bene a dirmi subito cosa è successo>> dissi, l'unica persona a tentennare fu Vassago che moriva dalla voglia di dirmelo, ma lo sguardo fulminante di Ira e Lussuria lo spenderò a non dir nulla.

<<Potremmo iniziare dicendo che Hals è morto>> Vassago proprio non si trattenne, creando disapprovazione negli altri due.

<<Quindi ora Gola si sarà trasferito in qualcun altro? Peccato per Hals, ma aveva il vizio di mangiare i miei calzini>> non ero proprio dispiaciuta, da quando aveva mangiato vivo il suo stesso fratello non mi era molto simpatico.

<<Gola è tornata dal suo legittimo proprietario, dato che ad uccidere Hals è stato Michele>> aggiunse Lust, e questo dettaglio mi spiazzò.

<<Per legittimo proprietario intendete... Lucifero?>> i tre annuirono.

<<Se tutti noi venissimo uccisi da Michele, i peccati tornerebbero da Lucifero che riacquisirebbe tutte le sue forze, riuscendo anche a disobbidire agli ordini di quel Tipo lì>> Harag sbuffò e si passò una mano fra i capelli, era chiamo ormai che qualcosa a riguardo fosse successo.

Il parlare del Creatore mi aveva portato in mente quella strana conversazione che avevo avuto con Lui, e la breve visione del passato di Semeyaza... cosa comportava conoscere il suo nome? Quale legame esisteva esattamente fra i due? Sbuffai, avevo bisogno di risposte nonostante il mio obiettivo era stato raggiunto.

<<Ditemi che Morgue, Kasal ed Ilara son vivi allora>> la mia era più una domanda retorica, non riuscivo ad immaginare i tre sconfitti da Michele.

<<Più o meno>> la risposta di Lust mi lasciò interdetta.

<<Cosa vuol dire più o meno?>> la mia preoccupazione volò immediatamente su Kasal e Morgue, di Ilara non mi importava molto ma Kasal era stata sempre d'aiuto e Morgue... mi seccava ammetterlo ma ormai mi ci ero affezionata.

<<Se Kasal fosse morta sta certa che io non sarei stato qui a farti da guida turistica>> Vassago aveva ragione, potei tirare un sospiro di sollievo.

<<Morgue ha avuto un brutto scontro con Michele>> fu Lust a iniziare il discorso, Harag subito dopo mi prese per mano e iniziò a trascinarmi via.

Il Mio Dolce PeccatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora