<<Cosa fai?>> delle labbra si posarono sul mio collo morbidamente, il suo tocco era sempre gentile e delicato.
<<Mi preparo per dormire>> risposi aggiustando la vestaglia che scendeva leggera lungo i miei fianchi per poi finire all'altezza delle mie ginocchia.
<<Nithaiah ho una bellissima notizia>> mi voltai incantata dai suoi occhi azzurri ricchi di bontà ed amore, accarezzai le sua guancia con le mie mani delineando i lineamenti del suo viso.
<<Dimmi>> risposi curiosa, cosa mai poteva essere accaduto?
<<Abbiamo avuto il permesso, Lui mi ha parlato e mi ha concesso di avere un erede>> mi strinse in un forte abbraccio, avrei dovuto sentirmi felice... invece non lo ero.
Da tempo desideravo dei figli ma ogni volta la mia richiesta veniva rifiutata ed ora che ci era stato concesso sembrava così... ingiusto.
<<Questa sera ho solo voglia di riposare...>> risposi quando si avvicinò per baciarmi ed io gli porsi la mia guancia.
<<Cosa c'è che non va?>> chiese stringendo forte i miei fianchi a se, era da tempo ormai che non mi toccava in questo modo.
Cosa avrei potuto rispondere? Conoscevo Michele, sapevo già che la nostra prima volta sarebbe arrivata solo sotto il Suo ordine così come il nostro matrimonio e... ogni evento rivelante della nostra vita.
<<Vorrò farlo quando mi andrà>> risposi sfuggendo alla sua presa, sapevo che lo stavo umiliando dinanzi al Signore ma non aveva importanza.
<<Nithaiah, quante volte devo ancora difendere la tua condotta?>> rispose stringendo le mie mani tra le sue.
Sospirai, aveva ragione: molte volte ero stata richiamata per la mia poca fedeltà e fiducia in Lui in quanto angelo, eseguivo il mio lavoro in modo eccellente e mai avrei potuto far del male a nessuno ma non lo facevo per Lui, lo facevo per me.
<<Non c'è bisogno che tu mi difenda, mi prenderò le mie responsabilità>> risposi posando le mie labbra sulla sua fronte per augurargli la buonanotte.
<<Tu speri ancora che lui torni, ma non lo farà! Tu vuoi che sia lui il tuo primo uomo, per questo mi allontani proprio ora... rendendomi ridicolo ai Suoi occhi!>> Michele pur essendo un angelo perdeva la pazienza spesso, ed incolpava sempre Lucifero di tutti i suoi mali senza rendersi conto che la vera causa era lui stesso ed il suo profondo amore incondizionato per l'Altissimo.
<<Non è così, ora calmati e dormiamo>> dissi invitandolo a stendersi accanto a me, ci pensò un po' prima di darmi retta ed unirsi a me, quella notte dormimmo a debita distanza l'uno dall'altro.
La mattina seguente quando mi voltai, notai che Michele era già andato via lasciando uno spazio vuoto accanto a me, doveva essere ancora arrabbiato per il mio rifiuto ad una richiesta del Signore.
Mi vestii e lisciai i miei lunghi capelli, indossavo uno dei miei vestiti preferiti e subito dopo atterrai sulla terra, mischiandomi perfettamente tra gli umani.
Adoravo quelli esseri e spesso mi era capitato di aiutare qualcuno, gironzolavo per le strade senza una meta precisa... Avrei tanto voluto essere come loro, libera dal dover fare tutto nel Suo nome.
STAI LEGGENDO
Il Mio Dolce Peccato
Paranormal#02 in Paranormale 19/01/16 :D :D #03 in Paranormale 18/01/16 *_* #04 in Paranormale 10/01/16 Aleira è sempre stata una ragazza introversa fin quando non viene venduta dalla sua famiglia al Re Demone Moloch e si ritrova al cospetto dei sette demoni...