Capitolo 23

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{Volevo solo dirvi che stiamo per raggiungere le 2000 visualizzazioni. Io non so che dire, ogni capitolo votate e commentate. Non potete capire quanto sia fiera di avere dei lettori così fidati, grazie, a tutti❤️
Buona lettura,
Ary.}
"Yvonne..? Svegliati Yvonne.." Mi stropicciai gli occhi e li aprì lentamente.
Vidi davanti a me Rosa?
Come era possibile? Lei era morta, l'avevo vista!
"Tu..sei V-viva?" Dissi guardandola incredula.
"Sì tesoro, siamo andate a fare una passeggiata e hai dormito come un sasso" disse facendo una lieve risata.
Cosa? Voleva dire che Dylan non era venuto a trovarmi? Nonna non era morta? Tutto era, nel suo piccolo, normale?
Abbracciai di impulso Rosa e la strinsi come non avevo mai fatto.
"Che succede Yvi?"
La strinsi di più. Una lacrima scese dal mio occhi e sorrisi.
"I-io ho sognato che ti trovavo morta..e io volevo morire..Dio Nonna, era così brutto... Ti voglio così tanto bene, sei l'unica persona bella in questo posto di merda.. Resta con me Rosa"
Dissi con le lacrime già comparse nel mio viso.
"Io non vivrò in eterno, ma sarò sempre nei tuoi ricordi. So che può sembrare una frase fatta, senza significato ma..è vero piccola Yvi, devi fartene atto.." Xisse sorridendomi.
Mi asciugò le lacrime per poi lasciare un bacio sulla mia fronte sussurrandomi "non piangere piccola..shh"
Mi facevo cullare tra le sue braccia e lasciavo che il suo respiro invadesse le mie narici.
"Grazie nonna" dissi con un sorriso sincero.
Ricambiò e si alzò dal letto.
Andò verso il salotto e io rimasi lì: a vedere la sua figura saggia allontanarsi dalla stanza di mio padre.
Prima che se ne potessi andare, richiamai l'attenzione di mia nonna.
"Nonna..? Devo chiederti una cosa.." Dissi incerta.
Volevo chiederle della scatola di Sophie, volevo saperne di più.
"Dimmi cara" disse con un sorriso che evidenziò le rughe della vecchiaia, era sempre bella.
"Sai chi è Sophie?" Chiesi guardando i suoi occhi.
"Sophie...non sentivo questo nome da fin troppo tempo..lei..è la mia primo genita"
Cosa? No aspetta, papà aveva una sorella? Non me lo aveva mai detto!
"Papà non me lo aveva mai parlato..." Dissi incredula.
"Lei non ha un bel passato, alcune volte si cerca di dimenticarlo.."
E fu così che se andò dalla stanza lasciandomi con altri dubbi.
Volevo conoscere Sophie, volevo sapere tutto di lei, volevo sapere come era mio padre, volevo sapere come era la sua vita.
Se aveva figli, se aveva un marito, se aveva un cane: che ne so?
"Sophie, Sophie, Sophie, mi sei già entrata in testa come una calamita: ti troverò" pensai nella mia mente.
Avevo una zia e questo mi rendeva euforica, c'era qualcuno che conosceva davvero mio padre, volevo saperne di più.

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