"Stai tranquilla, quando chiamerà ti spiegherà" disse lasciandomi un bacio sul capo.
Le lacrime si facevano strada sul mio viso e, ahimè, non potevo sopprimerle.
"Ora vuoi andare a mangiare qualcosa? Ti vedo un po' pallida gioia" disse accarezzandomi la guancia.
"Grazie Ivan, di sicuro" disse sorridendogli.
"Perfetto cara, quando sei pronta avvisami" disse aspettandoti che dovevo sistemarmi, in realtà non me ne importava più di tanto.
"Possiamo andare ora, non ho bisogno di tempo" dissi con un lieve sorriso.
Mi guardò sbalordito, la sua smorfia era impagabile, così tanto che mi misi a ridere.
"Non ho mai conosciuto una ragazza come te Yvonne, sei unica!" Disse ridendo.
"Forse, ora andiamo Ivan" dissi alzandomi.
Mi seguì nei movimenti.
Fummo fuori dalla casa e la guardai.
Potevo assaporare le risate nei pranzi domenicali.
Mi immaginavo nel giardino con papà a giocare a nascondino.
Chiusi gli occhi e potrei giurare di aver sentito la voce della mamma.
Oh la sua voce, era così delicata.
Mi manca non poterla ascoltare, mi manca lei.
Mi mancano le sue carezze, mi manca il suo fantastico sorriso, mi mancano i suoi occhi.
Sembra così vicina nei ricordi, ma in realtà è sepolta.
Cerchi di metterla al primo posto, non c'è la fai.
Perché vuoi dimenticarla senza successo, vuoi provare a non avere una visione triste delle cose di fronte alle persone.
La voce di.. Di chi era quella voce?
Mi girai, Ivan mi stava dicendo non so che cosa.
"Hai sentito anche tu?" Dissi zittendolo.
Mi guardò stranita.
"Yvonne, che hai sentito?" Mi chiese confuso.
"Quella voce.." Risposi guardando il vuoto.
"Intendi la mia bambina?" Mi girai.
Dylan era lì, con un viso stremato.
Aveva un'espressione triste, vuota potrei dire.
"Dylan.." Sussurrai.
"È lui?" Chiese Ivan guardandomi.
Annuii lievemente e fece un respiro profondo.
Ivan si avvicinò a Dylan molto velocemente, troppo per fermarlo.
"Cosa vuoi da lei?! La fai stare male, odio i traditori come te!"
Urlò Ivan.
Dylan alzò lo sguardo verso di lui, per poi poggiarsi sul mio.
"Io l'amo" disse semplicemente.
Sobbalzai e una fitta di calore invase la mia schiena.
"E allora perché hai un'altra?!" Chiese urlando Ivan.
Dylan tese la faccia, era nervoso.
"Posso spiegare.. I-io.." Disse diventando triste quel biondo.
Quel biondo mi aveva fatto incantare con ogni sua mossa.
Quel biondo mi aveva fatto capire quanto l'amore potesse essere complicato.
Quel biondo mi aveva fatto capire quanto l'amore potesse essere distruttivo, ma allo stesso tempo pieno di felicità.
Quel biondo mi aveva fatto soffrire come non mai.
Quel biondo mi aveva fatto provocare le migliori risate della mia vita, non lo dimenticherò mai.
"Mi sono stancata, vattene" dissi rigida.
Chiusi gli occhi, le lacrime invasero la mia faccia ed emettevo singhiozzi, anche se cercavo di non fare rumore.
"Bambina mia, guardami" disse Dylan.
Aprii gli occhi e fissai le sue iridi.
Si avvicinò a me e fece un sorriso malinconico.
Afferrò la mia guancia, lo lasciavo fare, forse era 'ultima volta che lo vedevo.
"Bambina.." Disse sussurrando "quella ragazza non è la mia ragazza, lo pensa lei.. Ti giuro che non ti ho tradito, non potrei mai, sei la mia bambina e non mi piace vederti soffrire.. Ti prego, sistemiamo le cose, smetterò di fumare.. Tutto per te Yvonne.." Disse lasciando scorrere una lacrima.
Continuava a guardarmi con i suoi occhi.
"È troppo tardi, mi hai causato più dolore che felicità.." Dissi in un sussurro.
Quella frase aveva fatto sii che il mio cuore si spezzasse.
Dei pezzi erano finiti nell'angolo di Dylan, e l'aveva distrutto.
Era esploso in tante parole confusionarie che sentivo per lui.
"Ti prego Yvonne, non dire così.. Non puoi lasciarmi.." Le lacrime erano esplose sul suo viso, il suo sguardo disperato invocava compassione.
"Te l'avevo dato una chance, ma l'hai sprecata" dissi secca.
Ero diventata, di nuovo, vuota.
Ma questa volta era Dylan che l'aveva provocato.
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Il messaggio che cambiò tutto.
Teen Fiction{"Lei non è perfetta, lo sa anche lei. Lei ai miei occhi è perfetta." Tratto dal capitolo 25.} La vita di un'adolescente con risate, ma altrettante lacrime. Un ragazzo, stravolgerà la sua vita. E se fosse questo ragazzo a causar...