"Hai voglia di uscire, bambina? Potremmo andare al cinema o a bere una cioccolata calda, come preferisci" Mi propose il biondo, sempre con il suo sorriso mozza fiato.
"Va bene, optiamo per il cinema?" Dissi sorridente.
"Perfetto, andiamo" Disse con tranquillità.
Presi la sua mano, la strinsi lievemente lasciando carezze su di essa.
Ero felice nel avere il suo calore, le sue mani erano paragonabili a nuvole.
Con quel misero contatto il mio cuore batteva, come mai prima d'ora.
Il suo sorriso, quel fottutisimo sorriso, era stupendo.
Ogni volta che le sue iridi erano in cerca delle mie ne rimanevo incantata, aveva un potere magnetico che non riusciva a togliersi di dosso.
-
"Shh, sta iniziando!" Dissi ridendo in un sussurro.
Dylan mi faceva il solletico tutto il tempo.
Non ero concentrata, nè al film nè al cartone di popcorn davanti a me.
Lui era nei miei pensieri.
Solo lui riusciva a farmi sentire a casa.
Di lui mi sono innamorata.
Di lui non mi riesco a dimenticare.
"Ti amo così tanto bambina, più di quanto immagini" Dissi Dylan a fior di labbra dalle mie, mi baciò la fronte con un gran sorrido.
La bocca era tesa, non smettevo di sorridere.
"Je t'aime mon amur" Dissi ridendo.
Presi il suo viso e baciai il suo naso, era così incantevole.
Ogni sua mossa era celestiale, lui era il mio angelo.
Mi aveva salvata dalla monotonia.
Aveva reso possibile una mia calma interiore.
Non era solo per la sua bellezza che l'avevo scelto, ogni suo minimo dettaglio caratteriale mi affascinava.
Il suo sguardo.
Come pronunciava certe frasi.
Che frasi pronunciava.
I baci, sì, perché solo lui riusciva a mandarmi in tilt con un'unico gesto.
Era diventato una parte integrante di me.
Era diventato una parte del mio cuore.
Era diventato una parte della mia mente.
Sapevo che era la cosa giusta, perdonarlo era stata la cosa migliore.
Aveva fatto errori, ma ehi, chi non li fa?
-
"Basta! Finirò l'aria nei polmoni!" Sbraitai ridendo.
Eravamo tornati a casa, nonna non c'era.
Ci eravamo accacolati sul divano, come dei bambini.
Dopo un po' di TV incominciò a lasciare leggeri tocchi di labbra sul mio viso, per poi farmi una gran dose di solletico.
"Ti amo bambina, non ti lascerò andare via da me, per nessun motivo" Dissi baciandomi la tempia.
Sorrisi e lo avolsi, con le mie esili braccia, il suo busto.
Così mi addormentai, percependo il suo meraviglioso profumo.
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Il messaggio che cambiò tutto.
Teen Fiction{"Lei non è perfetta, lo sa anche lei. Lei ai miei occhi è perfetta." Tratto dal capitolo 25.} La vita di un'adolescente con risate, ma altrettante lacrime. Un ragazzo, stravolgerà la sua vita. E se fosse questo ragazzo a causar...
