Capitolo 26

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"Dylan..io.." Dissi incantandomi nei suoi occhi.
"Meglio che vada.." Dissi abbassando lo sguardo, tirò suo il mio mento e mi sorrise.
"Ti accompagno bambina" disse lasciandomi un bacio sulla fronte.
Sorrisi come una scema e mi afferrò la mano.
La accarezzò mentre guardavo la scena, era docile il suo tocco.
"Andiamo, ora non ti lascio andare via da me" disse deciso, ma allo stesso tempo con una tenerezza inimmaginabile.
Il suo sguardo era duro, ma allo stesso tempo tenero.
Come faceva ad essere così? Era così dannatamente premuroso, ma anche freddo.
Aveva la doppia personalità?
Durante il tragitto mi teneva la mano gelosamente, sembravo una bambina di quattro anni con la badante.
Alcune volte si avvicinava a me e lasciava piccoli baci sul mio viso.
Mi sussurrava cose senza un'apparente motivo, come , per esempio, "sei così bella" "mi piace da morire il tuo sorriso" "non lasciarmi la mano bambina".
Quando diceva quelle cose mi sembrava che tutto intorno a me diventasse bianco, con sfumature di rosso.
Guardavo lui e non avevo più bisogno di niente, desideravano quei suoi occhi magnetici nei miei.
Desideravo il suo sorriso nel vedere il mio.
Desideravo scompigliarli quei suoi capelli delicati come la seta.
Desideravo un suo tocco leggiadro sulle mie labbra.
Desideravo lui, era la mia unica fonte di vita.
Lui era il mio cuore, uno dei pochi.
"Bambina, non hai detto niente, c'è qualcosa che non va?" Mi chiese Dylan.
Mi guardai intorno per poi scontrarmi con i suoi occhi.
Tolsi la mia mano dalla sua con un'unico scatto e la misi sui suoi occhi.
Non si oppose, anzi, si fece guidare di me.
Potrebbe sembrare strano, ma aveva il suo significato.
"Senti? Senti il rumore? Senti la confusione della città? Assapori ogni singolo suono? È così magnifica, non trovi?" Dissi sognante.
Aprì un dito della mano per farmi vedere una delle sue iridi.
Si mise a ridere, per poi affermarmi in braccio facendomi girare in aria.
Si fermò, ero ancora tra le due braccia, e mi baciò sotto una calma della città mai vista.
O forse ero io che non volevo sentire?
Spazio autrice
Ehilà lettori, come state? spero bene :D
Volevo chiedevi: vorreste che facessi un capitolo ogni due giorni, ma, ovviamente, sarebbe più lungo del solito.
Oppure rimaniamo come faccio di solito, tanti commenti, devo sapere cosa fare.
Grazie per aver letto,
Baci,
Ary

Il messaggio che cambiò tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora