Capitolo 54

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E' passato un po' di tempo dal tatuaggio.. Lo so.
Da quel lasso di tempo ho sempre avuto in testa Dylan. Mi sono sempre domandata come sarebbe andata se ci fossimo rimessi insieme.
Ero fin troppo orgogliosa per cercare di sistemare tutto, ma quel pensiero fisso di tornare dal male mi faceva odiare. Quando ponderavo sulla questione volevo solo staccarmi la testa per non poter più ricordare ciò che mi aveva fatto, e quello che avevo fatto.
Potrei mentire un'infinita' di volte, ma io amavo Dylan, e lo amo ancora.
Perché il primo vero amore non si scorda mai. Perché quei piccoli gesti che faceva lui li cerchi in un'altra persona. Perché sai, che quel sorriso, non potrà averlo nessun'altro.. Beh, qualcuno potrebbe esserci, tuo figlio, quando rivedi il tuo amato nel tuo prediletto.
Poi, non so, è successa una cosa strana.
È tornato dove tutto era cominciato.

"Ehi ciao! Piacere, mi chiamo Dylan, tu?"
"Mi chiamo Yvonne, come hai fatto ad avere il mio numero?"
"Un certo James me l'ha concesso, sai"
"Dylan, che diavolo stai facendo? Vuoi ancora farmi soffrire"
"In realtà, vorrei ricominciare, bambina"
"Facendo questo giochetto stupido?"
"Vai alla finestra"

Ieri ho compiuto 25 anni, ho un marito che si chiama Dylan Arnold Wislow e una bellissima bambina di un anno di nome Carla.
Chi l'avrebbe mai detto?

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