"Quindi? Ora che si fa?" Chiese Dylan ridendo.
Sorrisi e guardai i suoi occhi.
Li osservai, è diverso.
Ho percepito le sfumature di colore delle sue iridi.
Ho notato il loro scintillio.
Trasmettevano una storia e io ne volevo farne parte. Dovevo farne parte.
"Non so, decidi tu Dylan" Dissi facendo un sorrisetto.
Lui rise alla mie parole.
Si avvicinò a me, prese delicatamente entrambe le mani e feci disegni immaginari su di esse.
Sorrisi al suo gesto e lo guardai ancora più intensamente negli occhi.
Mi potevo immergere in un mare infinito con le emozioni che mi trasmetteva, sì, lo amavo ancora.
L'avrò detto mille volte, ma nessuno sa cosi si cela dietro a quest'affermazione.
Amore.
Che cos'è l'amore?
Chi può rispondere?
Si troverà mai una risposta?
Saremmo nell'ombra del dubbio per l'eternità?
Hanno cercato di spiegare, di argomentare e di esporre, ma è difficile.
Perché?
Sono tante emozioni messe insieme che creano una catena di sguardi, risate, sorrisi, baci, abbracci, carezze, sussurri e, infine, i 'ti amo'.
Quest'ultimi ne fanno parte più di tutti, perché tu lo dici.
Vuoi dimostrarlo, in qualche modo.
Vuoi che la persona davanti a te dica "ti amo anche io".
Vorresti un abbraccio, uno di quelli belli, in cui puoi stare così per un'eternità.
Vorresti un bacio, uno di quelli in cui richiedi un'esigenza d'aria.
Vorresti un gesto spontaneo, senza che ci pensi troppo.
Vorresti essere felicità di una persona, anche se è un compito arduo.
Dipenderesti da lui.
Se tu sorridi, lui ride.
Se tu hai il broncio, ti tira su il morale.
Se sei arrabbiata, lui cerca di farti ridere.
Se tu sei apatica, lui vuole vedere i tuoi occhi accessi, anche per una cazzata che dice.Tirò su una delle mani, per poi lasciare un bacio su di essa.
"Torniamo insieme bambina, ti ho già persa varie volte, non voglio che si ripeta"
Mi spuntò un sorriso enorme, mai fatto uno così.
Senza pensarci annuali la distanza fra di noi, le nostre labbra era unite.
Sentivo le sue risate nel mentre, non potei fare a meno di reagire allo stesso modo.
Mi staccai da lui.
Gli accarezzai la guancia.
"Sì, ti amo Arnlod" Dissi ridendo.
Stessa cosa fece lui.
Mi prese in braccio, per poi farmi il solletico.Sì, tutto stava andando per il verso giusto.
Ero felice, perché lui c'era.
Lui era lì per me.
Non l'avrei lasciato allentare per una cazzata, mai più.
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Il messaggio che cambiò tutto.
Teen Fiction{"Lei non è perfetta, lo sa anche lei. Lei ai miei occhi è perfetta." Tratto dal capitolo 25.} La vita di un'adolescente con risate, ma altrettante lacrime. Un ragazzo, stravolgerà la sua vita. E se fosse questo ragazzo a causar...