"Ciao, Caramell." Il suo solito ghigno era presente sulla faccia da sberle.
C'erano due sole spiegazioni al fatto che ovunque andassi finivo per vederlo: o ero così sfortunata, ma così sfortunata, da incontrarlo sempre e ovunque, oppure ero stata colpita da una maledizione.
La seconda ipotesi era la più plausibile.Sospirando rumorosamente, mi voltai nella sua direzione
"Malfoy." Dissi semplicemente ricominciando a salire le scale
"Sempre accompagnata da della feccia..." avrei scommesso che sul suo volto si era formato nuovamente quel sorrisetto odiosoMi voltai di scatto scioccata dalle sue parole.
"Come osi? Stupido bambino viziato che non sei altro..." Esclamai furiosa; ma lui non mi stava badando, stava aspettando una qualche reazione da parte delle mie amiche
"Cos'è...non sapete parlare? Hai fatto amicizia con altri due casi pietosi, Caramellina?"
Elena e Chiara non proferivano parola.
Eppure conoscevano l'inglese come se fosse stata la loro lingua di nascita.Che abbiano un piano? -pensai cercando di capire le loro intenzioni- Maccerto che hanno un piano.
Le conoscevo fin troppo bene dal credere che si sarebbero sorbite degli insulti, soprattutto da parte di un pallone gonfiato come Malfoy, senza dire nulla.
"Cos'è avete perso la lingua?" Rise di gusto
Proprio in quel momento giunsero nel salone il nonno e Lucius Malfoy.
"...la prossima settimana riceveremo la visita del ministro della magia italiano, Renato Sartori, e il vice ministro, Antonio Di Borgoricco. Sono grandi amici della nostra famiglia. -il nonno parlava emozionato- Oh, ecco le ragazze! Draco hai già avuto il piacere di incontrare due delle più care amiche italiane di Eleonora..."
"Non è stato un gran piacere, tutt'altro." Esclamò con espressione schifata il biondino.
Stava per rivolgersi al padre quando lo fulminò zittendolo immediatamente.Ovviamente!
Tutto era chiaro.
Elena era la figlia del ministro della magia italiano, Chiara del vice ministro.Ma Malfoy questo non lo sapeva.
Oh, oh.
"Vengono i vostri genitori?" Domandai sottovoce
Un lampo d'intesa passò nei loro occhi.Elena ammiccò nella mia direzione scendendo i pochi gradini che eravamo riuscite a fare prima dell'arrivo sgradevole di Malfoy.
Il nonno era visibilmente imbarazzato dalla risposta del biondino.
Elena si diresse, per niente spaventata, verso Lucius Malfoy ed esclamò con perfetto accento inglese e impeccabile padronanza della lingua
"È un piacere, signor Malfoy. Sono Elena Sartori." E calcò sul suo cognome guardando DracoL'espressione del biondino cambiò nel giro di poco: aveva gli occhi fuori dalle orbite.
Il colpo di grazia però arrivò quando intervenne Chiara."E io sono Chiara Di Borgoricco, signor Malfoy."
Quasi mi scoppiò da ridere quando, con la coda dell'occhio, osservai il ragazzino più odioso che avessi mai conosciuto, diventare rosso come un peperone.
Il signorino aveva appena insultato le figlie del ministro e del vice ministro della magia.
Si girò verso suo padre come a chiedere scusa, ma lo sguardo truce che ricevette lo fece ammutolire.
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La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco Malfoy
FanfictionSecondo capitolo della saga La Stella Nell'oscurità