Capitolo 62

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Il nonno era lì.

Ma perché è qui?- pensai- Sicuramente deve avere a che fare con gli attentanti ai Nati Babbani.

Il ministero era in grande fermento, mamma me lo aveva confermato in una delle sue lettere; ma se mio nonno, il ministro della magia, era venuto fino ad Hogwarts significava una sola cosa: la situazione era talmente grave da mettere in difficoltà il ministero stesso.

"Brutta faccenda Hagrid.- il nonno iniziò a parlare rigirandosi nervosamente tra le mani il cappello- Bruttissima faccenda. Dovevo venire di persona. Quattro aggressioni a Nati Babbani. Si è passato ogni limite. Il ministero deve intervenire."

"Ma io...- Hagrid rivolse lo sguardo a Silente- Lei lo sa professore; signore io mai..."

"Voglio che sia chiaro Cornelius, che Hagrid gode della mia piena fiducia." Silente si fece avanti

"Senti, Albus...- il nonno rispose con non poco disagio- I precedenti di Hagrid sono contro di lui. Il Ministero deve fare qualcosa...i membri del Consiglio si sono messi in contatto con me."

Alla parola "Consiglio" una sensazione di disgusto risalì per la mia gola: sapevo benissimo chi rappresentava il Consiglio.
Sentii la rabbia crescermi fino alle punte dei capelli biondo scuro.

"Eppure Cornelius ti ripeto che mandar via Hagrid non servirà a niente."

"Cerca di metterti nei miei panni: -riprese il nonno- io sto ricevendo un mucchio di pressioni. Bisogna far vedere che si sta facendo qualcosa. Se si scopre che non è stato Hagrid lo rimandiamo a casa e non se ne parla più. Ma devo prenderlo. Devo. Non farei il mio dovere se..."

"Prendermi?- ad Hagrid tremava la voce- Per portarmi dove?"

"Soltanto per un breve periodo. Non è una punizione Hagrid; più che altro è una precauzione. Se verrà preso qualcun altro, tu verrai liberato con tanto di scuse...so che mia nipote tiene molto a te, Hagrid, ma...devo."

"Non mi vorrete portare mica ad Azkaban, vero?"

All'udire quel nome mi venne un tuffo al cuore solo al pensiero del povero e innocente mezzo gigante in una di quelle celle per spietati criminali.

Ma prima che qualcun altro potesse parlare, si udì bussare nuovamente alla porta e Silente andò ad aprire.

Ron dovette dare dapprima una gomitata ad Harry e poi tenermi ben ferma perché chi varcò la soglia della capanna di Hagrid era la più viscida delle serpi. Capelli lunghi e biondi platino, sguardo supponente e cattiveria da vendere: era arrivato Lucius Malfoy.

"Già arrivato Cornelius!" esclamò con il suo solito ghigno, soddisfatto dalla situazione che si era andata a creare.

"Cosa ci fai tu qui?- Hagrid balzò in piedi furibondo- Fuori da casa mia!"

"Calma, calma, ti prego di credere che non mi piace affatto trovarmi nella tua..ehm...questa la chiami casa vero?- e guardò la stanza con piena ripugnanza- Ero semplicemente venuto a scuola e mi hanno detto che il Preside si trovava qui."

"E, di preciso, che cosa volevi da me Lucius?" chiese Silente

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"E, di preciso, che cosa volevi da me Lucius?" chiese Silente

"Una cosa molto spiacevole Silente.- e con voce strascicata estrasse un grosso rotolo di pergamena da una tasca del suo lungo mantello nero- Il Consiglio della scuola ritiene che sia arrivato il momento che lei si faccia da parte. Questo è un ordine di sospensione...in calce troverà tutte e dodici le firme. Mi spiace dire che riteniamo che lei stia perdendo la sua autorità. Quante aggressioni ci sono state finora? Altre tre questo pomeriggio, vero? Di questo passo non ci resterà neanche più un Nato Babbano a Hogwarts, e tutti sappiamo quale terribile perdita sarebbe per la scuola."

Ron dovette trattenermi nuovamente dal non uscire da sotto il mantello e andare a prendere a calci quella faccia di topo di fogna di un Malfoy a suon di insulti.

Ron dovette trattenermi nuovamente dal non uscire da sotto il mantello e andare a prendere a calci quella faccia di topo di fogna di un Malfoy a suon di insulti

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"Su, andiamo Lucius.- il nonno sembrava allarmato- Silente sospeso...no, no, no...è l'ultima cosa che deve succedere in questo momento..."

"L'incarico o la sospensione del Preside sono di competenza del Consiglio, Caramell.- Malfoy ebbe il coraggio di alzare il tono- E siccome Silente non è riuscito a mettere fine agli attentati..."

"Lucius devi capire una cosa: se non ci riesce Silente, chi può farlo?"

"Questo è tutto da vedere- replicò maligno il biondo platinato- Ma dal momento che abbiamo votato tutti e dodici..."

"E dimmi un po', quanti ne hai dovuti ricattare e corrompere per farli firmare eh?" Hagrid era furioso

"Oh, oh, un giorno o l'altro questo tuo caratterino ti metterà nei guai, Hagrid. Ti consiglio di non gridare così con le guardie di Azkaban. A loro non piacerebbe affatto."

"Se il Consiglio vuole le mie dimissioni, naturalmente mi farò da parte

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"Se il Consiglio vuole le mie dimissioni, naturalmente mi farò da parte."

"Ma..." balbettò il nonno

"No!" tuonò Hagrid

"In ogni caso- proseguì il preside- vi accorgerete che io avrò veramente lasciato la scuola soltanto quando non ci sarà più nessuno che mi sia fedele. Sappiate inoltre che chiunque cerchi aiuto a Hogwarts lo troverà sempre."

E in quell'istante giurai che Silente avesse ammiccato nella nostra direzione.

"Sentimenti ammirevoli...sentiremo tutti la sua mancanza del suo...ammirevolissimo...modo di fare, Silente." Malfoy si inchinò falsamente prima che il Preside uscisse dalla porta

"Chi ha voglia di di trovare qualcosa deve seguire i ragni. Questo lo porterà sulla pista giusta. È tutto quello che ho da dire." borbottò Hagrid prima di prendere il suo pastrano

Il nonno lo guardò con gli occhi fuori dalle orbite.

"Ah, e ricordatevi di dare da mangiare a quello mentre sono via." e uscì accompagnato dagli altri due chiudendosi la porticina alle spalle

"Ora sì che siamo nei guai!" mugugnò Ron togliendoci di dosso con uno strattone il mantello

Bonjour signorine mie ❣️
In questo momento mi trovo a Parigi, ma, nonostante io mi trovi a chilometri e chilometri di distanza da voi, oggi sono qui con un nuovo capitolo!
Quanti commenti per la vostra scrittrice? 😏😌
E quante stelline?

Baciiii😘😘😘

La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora