Capitolo 5

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Fred Weasley

C'era sempre un gran da fare alla Tana.
Le giornate estive non erano mai occupate dal dolce far niente, tutt'altro.
C'erano un sacco di lavori da fare: la degnomizzazione era un esempio.

Ah quanto avrei voluto starmene tutto il giorno a letto senza far nulla!
E invece niente!
Come ogni mattina, da una settimana e mezza a quella parte, il gallo tonto, che viveva una vita pacifica nel giardino, emise quel suono fastidiosissimo che significava che era l'ora di alzarsi.

"Potremmo fargli prendere un colpo a quel gallo un giorno... con una bella esplosione." Brontolò George con il cuscino sulla testa

Senza rispondere, allungai il braccio sotto al letto estraendo, evitando anche il più lieve rumore, un piccolo petardo; lo lanciai sulla parete dove George si stava riaddormentando e quello esplose subito al contatto con la parete.

George ruzzolò per terra insieme alle coperte per lo spavento.

Scoppiai a ridere come un matto fino a quando la mia esatta fotocopia non mi fu addosso iniziando una lotta.

"Buon...MA COSA STA SUCCEDENDO QUI?!- la mamma era entrata in camera- COSA CI FATE ANCORA A LETTO?! FANNULLONI!"

Il suo problema non era la zuffa, ma il fatto che fossimo ancora a letto.

Doveva un attimo rivedere le sue priorità quella donna.

"Bill, Charlie e Percy non hanno mai fatto tutte queste storie.." La scimmiottammo
"BILL, CHARLIE E PERCY NON HANNO MAI FATTO TUTTE QUESTE STORIE PER ALZARSI PRESTO! E NON IMITATEMI!" E detto questo uscì dalla stanza con il suo solito passo di marcia

George ed io ci guardammo per un attimo per poi scoppiare a ridere.

Quando scendemmo in cucina, Ron e Ginny erano già seduti a tavola.
La mamma stava preparando la colazione.

Dopo dieci minuti buoni, Percy comparve nella stanza.

"Certo...lui può alzarsi quando vuole..." Borbottò Ron
"Sono un prefetto!" Rispose l'altro che aveva il suo distintivo ed era vestito di tutto punto
"Non pensavo esistessero le Case anche qui." Esclamò Ron
"Non litigate!" Urlò la mamma versandoci le uova nel piatto

Uno tonfo ci fece girare tutti verso la finestra.

"Errol!" Borbottarono George e Ron alzando gli occhi al cielo

Il vecchio gufo si era appena schiantato contro l'unica finestra chiusa.

"Errol!" Esclamai io entusiasta

"Deve essere la risposta di Eleonora..." Sentii ridacchiare George e Ron

Aprii la porta di casa e mi precipitai in giardino, ma, una volta afferrato il pennuto spennacchiato, potei constatare che non aveva nessuna lettera con lui.

Sbuffando lo mollai e ritornai in casa.

"Nessuna lettera?" Domandò mio padre, che si era alzato nel frattempo
"No, nessuna."
"Deluso, Freddie?" Ridacchiò George

Ma proprio in quell'istante sentimmo un stridio provenire da fuori.

"Sembra una civetta..." Sussurrò Ginny

Dalla finestra aperta entrò difatti un grande gufo nero.

"È Eragon!" Esclamò Ron riconoscendo il gufo del cugino di Eleonora

Il grande volatile si appoggiò al centro del tavolo con fare regale e schizzinoso.

"Snob l'amico..." Rise George

Slegai la lettera e osservai la busta con il sigillo di cera rossa.

"Ma quello è lo stemma della famiglia del ministro!" Esclamò la mamma con entusiasmo misto a preoccupazione

Aprii la busta e tirai fuori il foglio di pergamena accuratamente piegato in tre.

La scrittura ordinata e senza errori mi fece capire che era di Eleonora.

Cari Fred, George e Ron,
Io sto benissimo! E voi?

Incominciai a leggere ad alta voce.

Grazie a Merlino c'è il sole.
In questo momento sono in piscina con i miei cugini e due amiche italiane.
Quell'odioso di Filippo non fa altro che schizzarmi.

Comunque, oggi sono "venuti a trovarci" i Malfoy.

"Malfoy non la lascia in pace neanche in estate!" Brontolò Ron

Immaginate la mia emozione nel rivedere quella piccola serpe bionda.

E ridemmo tutti.

In ogni caso è stato un incontro straordinario! Malfoy ha fatto una figuraccia che devo assolutamente raccontarvi di persona e non di certo per via cartacea!

A questo proposito: cosa ne direste di raggiungerci qui un giorno della prossima settimana? Ci farebbe molto piacere!
Abbiamo una partita di Quidditch da giocare.
Inviterò anche Margaret, Harry e le altre.

Voglio proprio sentire come se la sta passando Harry.
A voi ha scritto?

"Già, Harry. Chissà che fine ha fatto..." Sussurrò sconsolato mio fratello più piccolo

Confido di sentire vostre notizie molto presto e spero che spuntiate fuori da uno dei miei camini un giorno di questi.

Eleonora A. Caramell

"Una partita a Quidditch a casa del ministro, Miseriaccia!" Ron era febbricitante
"Vi accompagnerò io." La mamma irruppe nella conversazione
"Sappiamo usare la polvere, mamma." Sbuffai
"Non vi lascio andare in giro...alla deriva, a casa degli altri!" Mentre parlava gesticolava
"...a casa del ministro." La corresse George ricevendo un'occhiataccia come risposta
"Vuoi solo vedere la casa." Risi
"Fred! Ho detto che vi accompagnerò!"
"Posso venire anche io?" Percy si intromise
"Vuoi venire anche tu, caro? Certo che puoi." La mamma cambiò subito tono di voce

"Futuro ministro della magia." George ed io lo imitammo facendo ridere di gusto Ron

Il martedì successivo saremmo andati a trovare Eleonora.

Buona sera ❤️
Capitolo un po' diverso dal solito, ma che spero vi piaccia.

Oggi sono venuta alla conoscenza di un fatto che mi ha rattristato molto: è morto Alan Rickman, l'attore che ha interpretato Piton nei film di Harry Potter.
Io ancora non ci posso credere, e sinceramente non so con che spirito potrò guardare di nuovo i film.
È morto troppo giovane 😞😔.

Grazie a tutte per i commenti dolcissimi ❤️
Buona serata.

La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora