Capitolo 35

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Ero di nuovo in quel buio assoluto, ma questa volta sapevo cosa sarebbe successo.

La stessa sensazione di freddo mi circondava; ero immobile, non potevo muovermi.

Tutto era statico, quasi come se fosse pietrificato.

Sapevo di trovarmi  di nuovo in quell'incubo, ma ancora non potevo fare nulla.

Non potevo svegliarmi: dovevo capire.

Cos'era quel freddo che sentivo?
Cos'era quella sensazione che provavo...paura? Impotenza?

Non capivo.

E poi, d'un tratto, lo sprazzo di luce verde si intravide lontano, nel buio infinito.

"Eleonora!" Il mio nome si dissolse in un grido agghiacciante che rimbombò di nuovo nella mia testa

E mi svegliai di soprassalto ansimante.

"Ele!" le mie amiche accorsero al mio letto

"Tutto bene?" chiese Lucinda

"Di nuovo quel sogno?" domandò Beatrice capendo subito di cosa si trattava

"Sì."
Ero spaventata, ma non come la volta precedente.

Questa volta sapevo cosa mi aspettava e il mio spirito indagatore e coraggioso ne voleva sapere di più.

Non volevo farmi sconfiggere da un sogno, perché io ero ferro e lo sarei sempre stata.

Ma sentivo ancora quella sensazione: era come se non mi fossi svegliata, era come se fossi ancora nel mio sogno.

E questo mi portò ad interrogarmi sul motivo.

Mi alzai dal letto decidendo di vestirmi, assicurando le mie amiche sul fatto che stessi bene, e verso le sette scendemmo in Sala Comune dove tutti i Grifondoro si stavano radunando per andare a festeggiare.

Non c'era traccia di Harry, Hermione e Ron.

Devono essere già andati nei sotterranei per la festa.- pensai

"Ma che bei gatti..." Fred si avvicinò guardandomi e si mise a ridere

"Mi prendi in giro?" chiesi alzando un sopracciglio, quando in realtà mi sarei messa a ridere per la sua espressione

"Ci siamo anche noi eh..." sbuffò Margaret

"Non mi permetterei mai...-continuò Fred- E io cosa ho detto?" fece una smorfia a Margaret mentre George si avvicinava

"Andiamo a cena dai." sorrisi divertita cercando di non pensare al sogno

Uscimmo così tutti insieme dal passaggio segreto nascosto dal quadro della Signora Grassa e ci dirigemmo verso la Sala Grande.

Uscimmo così tutti insieme dal passaggio segreto nascosto dal quadro della Signora Grassa e ci dirigemmo verso la Sala Grande

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"Per la barba di Merlino- squittì Lucinda- È fantastico!"

La sala grande pullulava già di studenti; zucche enormi levitavano sopra le quattro tavolate, i pipistrelli volavano sopra le teste degli studenti di primo anno affascinati da quello splendore e sul soffitto comparivano di tanto in tanto dei fulmini.

Nonostante avessimo già vissuto una festa di Halloween l'anno precedente, era sempre uno spettacolo.

Ci sedemmo tutti quanti e iniziammo a mangiare come degli ippogrifi.

Tutto era delizioso, ma non riuscivo a gustare appieno il cibo: quella sensazione era sempre con me, stagnante.

"Non se ne va...la sensazione?"  Beatrice, che si era seduta accanto a me per potermi controllare tutto il tempo, sussurrò per non farsi sentire dagli altri

"No..."

"Ma che cosa significherà..?"

"Io non lo so...è come se non mi fossi mai svegliata, capisci?"

La cena continuò allegra nonostante quel mio continuo senso di impotenza, e Fred, vedendomi strana aveva cercato per tutta la sera di tirarmi su con delle battute.

Malfoy invece, che ero riuscita ad intravedere un paio di volte sentendomi osservata, mi aveva tirato qualche occhiataccia prima di ridere con i suoi amici suppongo per il mio travestimento.

Ci manca solo lui oggi.- sbuffai

Terminata anche la portata dei dolci, tutti gli studenti iniziarono ad alzarsi per dirigersi ognuno verso il proprio dormitorio.

"Sono proprio stanca." dichiarò Margaret stiracchiandosi

Passammo per la Sala d'Ingresso e ci avviammo tutti su per le scale.

"Non dirlo a me..." sussurrai

Quel "pisolino" pomeridiano non mi aveva per niente giovato, anzi.

Centinaia di studenti salivano le scale facendo un brusio pazzesco, ma d'un tratto, tutti tacquero.

"Che succede?" chiese Margaret a Fred e George, i quali essendo più alti potevano capire la causa di quell'improvviso silenzio generale.

"Oh...è Mrs. Purr." sussurrò Fred

"Cosa sta succedendo?!" chiesi impaziente iniziando ad avanzare

"Scusatemi...- chiedevo permesso mentre le mie amiche mi seguivano- Permesso..."

Quello che non sapevo era che dall'altra parte di quel corridoio qualcun altro chiedeva di passare non esattamente con le buone maniere: quel qualcuno era Malfoy, che stava dando gomitate a destra e a manca pur di vedere cosa stava succedendo.

E quando finalmente riuscii a raggiungere l'estremità della folla vidi Harry, Ron ed Hermione immobili davanti ad una scritta rosso sangue che luccicava sul muro:

LA CAMERA DEI SEGRETI È STATA APERTA
TEMETE NEMICI DELL'EREDE

Mrs Purr pendeva appesa per la coda da una delle torce.

Era immobile, come pietrificata.

Sconcertata indietreggiai di qualche passo fino ad incontrare con la schiena le mie amiche.

Mi girai verso di loro: tutte pensavamo la stessa cosa in quel momento.

"Temete, nemici dell'erede! La prossima volta tocca a voi Sanguemarcio!" la voce di Malfoy rimbombò in tutto il corridoio


Buona seeera...😌
Quanto amo lasciarvi così...con questa suspense.🤓😎😈

Aaallora! Cosa staranno pensando le nostre cinque eroine?🤔

Scrivetemi nei commenti le vostre teorie! (e lasciate una stellina🌟 per la vostra autrice che aggiorna giornalmente da un bel po'💁)

A domani💋

La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora