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Il treno partì lasciandosi alle spalle la stazione di King's Cross.
Mi diressi accompagnata da Fred allo scompartimento dalla carrozza che avrei condiviso con le mie cinque amiche.
"Allora, filato tutto liscio dall'ultima volta in cui ci siamo visti?" domandò Fred
"Tutto liscissimo...grazie al cielo." risi
In poco riuscimmo a farci largo tra gli ultimi studenti del primo anno rimasti nel corridoio del treno e raggiungemmo la cabina.
"Eccola qua!" riuscì a sentire la voce acuta di Lucinda nonostante fossimo ancora fuori.
"Be, ci si vede dopo allora!" esclamò il ragazzo dai capelli rossi
Mentre stavo per aprire la bocca per rispondergli, vidi in lontananza Malfoy con Goyle il quale continuava a mimare la scena di un bacio sdolcinato per prendermi in giro. Malfoy rideva, ma in modo...strano.
Che razza di cretini.- pensai infastidita senza pensarci troppo
"Certo Fred...-si allontanò- Se non trovi posto sai dove venire!" mi sorrise
Cercai con lo sguardo Malfoy, ma era già sparito. Così mi voltai e aprii la porta scorrevole che mi divideva dalla mie amiche.
"Ciao ragazze!" esclamai felicissima mentre tutte si alzavano in piedi per abbracciarmi
Dopo esserci salutate per bene ed esserci accomodate liberai Seere che non perse occasione di accoccolarsi sulle mie gambe e di farsi una dormitina mentre chiacchieravamo su tutto quello che ci era successo durante quell'estate.
"Hermione...ma Harry e Ron?" chiesi dopo un po'
Il paesaggio nel frattempo era cambiato: Londra era ormai lontana; le rotaie conducevano sempre di più verso i grandi campi verdi che si alternavano alla brughiera violacea.
"Non ne so nulla.. in effetti sono molto preoccupata per loro. Chissà in che casino si sono cacciati questa volta..." il tono di Hermione era preoccupato
"Harry e Ron sono SCOMPARSI?!" Lucinda era così scioccata dalla notizia che quasi non riusciva a stare seduta
"Oh avanti Lucy, non esagerare come il tuo solito." brontolò Margaret
"Esagerare?! E secondo te dove sarebbero finiti?! Forse sono stati rapiti..."
Mi assentai da quella discussione che immaginavo sarebbe andata avanti fino all'arrivo ad Hogwarts e osservai per un attimo il panorama: l'erba verde delle colline si muoveva spostata dal vento creando una danza; il cielo era blu, quasi infinito e coperto qua e là da delle nuvole che erano bianche, grandi e candide come la panna montata. Il tutto era così rilassante che riuscii ad isolarmi completamente dal vociare delle mie amiche e avrei potuto iniziare a sognare...sognare sì, qualcosa come...una macchina.
