Nessuno nella Sala Comune fece caso al fatto che quattro studentesse sgattaiolarono fuori dal buco del ritratto della Signora Grassa.
E fu così che ci dirigemmo con passo spedito verso l'ufficio di Allock.
Lucinda, spaventatissima, si girava continuamente per accertarsi che nessuno spuntasse fuori dal nulla e ci aggredisse.
"Ma, genio, dimmi...- Margaret assottigliò lo sguardo ad una fessura- ti ricordi vero che il Basilisco uccide le sue vittime solamente guardandole?"
"Sì, e allora?" rispose la bionda
"E allora, se tu ti girassi e te lo beccassi davanti..cosa succederebbe?"
"Ehm...-ci pensò un attimo- CI RIMARREI SECCA! Peggio della pelle di mia nonna...!"
"Oh mio Dio..." alzai gli occhi al cielo provando a non pensare a quello che avevo appena udito
"Ma io ho una soluzione anche a questo...!- riprese la bionda- Ecco qua!" e dicendo questo tirò fuori dalla sua borsetta uno specchietto
"Ma non mi dire...-il tono di Margaret era canzonatorio- Tu con uno specchio..."
Nel giro di poco riuscimmo ad arrivare all'ufficio di Allock.
Bussai.
Nessuna risposta.
"Apriamo sta porta va." brontolò impaziente Margaret
La porta si spalancò con un grande stridio, e quando entrammo nella stanza vedemmo che tutte le cose del professore erano state impacchettate, come se se ne stesse andando.
"Ma guarda un po'..." commentò Margaret che doveva aver fatto il mio stesso ragionamento
"Dobbiamo trovare Harry e Ron." dissi uscendo subito dall'ufficio
"Ma dove possono essere? Il castello è enorme..."
"C'è solo un posto dove possono essere..." dissi
"La Camera dei Segreti." concluse la frase Margaret
"Non penserete mica di scendere laggiù...spero." Lucinda deglutì rumorosamente mentre scendevamo la rampa di scale più vicina
"Per Harry e Ron, assolutamente." dissi mentre percorrevamo il corridoio che portava al bagno di Mirtilla.
La scritta indelebile rosso sangue era ancora lì sulla parete proprio fuori il bagno.
Con cautela girai la maniglia della porta e sbirciai attraverso la fessura che avevo aperto,
"Chi è là?!" un fantasma occhialuto spuntò fuori dalla fessura facendoci prendere un infarto; ovviamente era Mirtilla Malcontenta.
"Per la barba di Merlino, Mirtilla! Ti pare il caso?!" esclamò Margaret sbattendosi la porta alle spalle
Per la prima volta il bagno aveva qualcosa di diverso: i lavandini che di solito erano davanti ai gabinetti non c'erano più; al suo posto infatti c'era un grande buco: era grossa tubatura, larga abbastanza da lasciar passare una persona.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
