La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco Malfoy

Capitolo 38

Quella sera, dopo essere usciti dal bagno fummo beccati niente meno che da Percy ad aggirarci in, come li definì lui, 'luoghi sospetti'.
Ne uscimmo con cinque punti in meno a Grifondoro.
Ron era talmente furibondo da bruciare per sbaglio il suo compito di Incantesimi che stava scrivendo in Sala Comune.

Le ragazze erano andate a dormire presto, mentre io ero rimasta con Harry, Hermione e Ron in Sala Comune per continuare il compito che il professor Vitious ci aveva affidato.

"Ma allora, chi può essere?- Hermione chiuse la sua pergamena- Chi può volere che tutti i Magonò e i Nati Babbani abbandonino Hogwarts?"

"Aspetta, fammi pensare- Ron fece finta di rifletterci- Chi conosciamo che pensa che i Nati Babbani siano il rifiuto della società?"

"Stai parlando di Malfoy?" chiedemmo in coro Hermione ed io

"E di chi altro? L'hai sentito: 'La prossima volta tocca a voi Sanguemarcio!' Dai, basta che gli guardi quella faccia da topo per capire che è lui..."

"Andiamo, non ha la faccia da topo...-tutti e tre mi guardarono straniti- Non del tutto insomma...-aggiunsi frettolosamente- Ma figurati Ron se è lui l'erede di Salazar Serpeverde!" Cambiai discorso

"Malfoy sarebbe l'erede di Serpeverde?" Hermione distolse lo sguardo da me scettica

"Guarda la sua famiglia. Sono stati tutti Serpeverde, lui non fa altro che vantarsene. Non è impossibile che discendano da Serpeverde in persona. Il padre di Malfoy è abbastanza cattivo per esserlo." commentò Harry

"Forse possiedono la chiave della camera dei segreti da secoli e se la tramandano di padre in figlio..." Disse Ron

"Be'... è possibile..."

"Ma per favore! Sarebbe una possibilità su migliaia...io non credo sia lui...- tutti e tre mi guardarono di nuovo con aria stranita- Sì, è cattivo, perfido, egoista, egocentrico, superficiale, eccetera eccetera,-agitai una mano elencando i suoi innumerevoli ed infiniti difetti- ma qui si parla di altro...si parla di uccidere." Abbassai la voce

"Credi non ne sarebbe capace? Io non ne sarei tanto convinto." commentò Ron

"Be'...allora dobbiamo capire se è lui oppure meno,-annuii io- ma come?" Harry si appoggiò allo schienale della sedia

"Un modo ci sarebbe.- Hermione diede un'occhiata fugace in giro come per assicurarsi che nessuno stesse ascoltando- Naturalmente è difficile. E pericoloso, molto pericoloso. Se lo facessimo, immagino che infrangeremmo almeno cinquanta regole della scuola."

" Se fra un paio di mesi vorrai degnarti di spiegarcelo faccelo sapere, eh?" Disse Ron che era già abbastanza irritato

"Va bene. Dovremmo introdurci nella sala comune dei Serpeverde e fare a Malfoy qualche domanda senza che lui sappia che siamo noi."

"Ma è impossibile!" Esclamò Harry mentre Ron rideva

"No che non lo è." ghignai scambiando un'occhiata complice con Hermione

"Basterebbe un po' di Pozione Polisucco." continuò lei

"E cos'è?" chiesero i due facendomi sprofondare nella sedia per la disperazione

"L'ha nominata Piton in classe, alcune settimane fa..."

"Pensi proprio che durante le lezioni di pozioni non abbiamo niente di meglio da fare che ascoltare Piton?" borbottò Ron guardando Hermione

"È una pozione che ti trasforma in un'altra persona. Pensateci! Potremmo trasformarci in tre studenti di Serpeverde. Nessuno saprebbe che siamo noi. È assai probabile che Malfoy vuoterebbe sacco."

"Questa roba polisucco mi sembra un po' pericolosa. E se ci rimane addosso per sempre la faccia dei tre Serpeverde?" domandò Ron

"Dopo un po' svanisce da sola- Hermione sbuffò spazientita- resta il fatto che impadronirsi della ricetta sarà molto difficile. Piton ha detto che si trova in un libro intitolato De Potentissimis Potionibus..."

"Che viene custodito nel reparto proibito della biblioteca." conclusi io con espressione sconfitta

"Come faremo a convincere un professore? Il difficile sarà spiegare perché lo vogliamo."

"Io penso che se lo facessimo passare per il desiderio di approfondire lo studio teorico avremmo una possibilità..." disse Hermione

"Ma che dici! Nessun insegnante ci cascherà, dovrebbero essere veramente ottusi." Ron non era convinto

"Be'...allora una possibilità ce la potremmo avere." commentai attirando l'attenzione di tutti e tre