"Oh no cosa?" domandò LucindaIl mio comportamento strano doveva averle sicuramente insospettite.
"Che? Cosa? Io non ho detto nulla!" emisi una risatina nervosa
Margaret assottigliò lo sguardo ad una fessura: "Che hai."
"Io?- chiesi fingendomi innocente- Io non ho niente!"
"Sputa il rospo finta Bambi!" rincarò Beatrice
"Ma niente!" Sentendomi alle strette, guardai per un attimo fuori dal finestrino giusto per assicurarmi che la macchina non ci fosse, ma Hermione se ne accorse; però non disse nulla.
"No ma aspetta...chi è Bambi?" Lucinda se ne uscì così cessando per un attimo di studiare la possibile causa del mio comportamento insolito
"Non è il momento!" risposero tutte in coro puntandomi gli occhi addosso
Sfoderai l'asso nella manica vedendo che non ne volevano sapere di mollare:
"Qui le uniche che si comportano in modo strano siete voi eh!""Malfoy?" ipotizzò Felicity senza nemmeno ascoltarmi
"Uno non può neanche guardare fuori dal finestrino che iniziate subito a fare teorie!"
"Fred?" ritentò Beatrice
"Qualcosa dal carrello, care?" la dolce signora delle caramelle arrivò a salvarmi proprio nel momento in cui stavo per gettare la spugna
Le avrei comprato tutto il carrello per ringraziarla, ma poi pensai al glucosio contenuto in quei dolciumi e alla mia glicemia alle stelle (programma di scienze, materia analizzata dai babbani che io ero stata costretta a studiare in quell'estate) e cambiai idea optando per una sola cioccorana.
"Una cioccorana, grazie signora!" esclamai forse ad un tono troppo elevato
Dopo aver consegnato i soldi e aver preso la mia rana di cioccolato, ritornai a sedermi implorando che le mie amiche si fossero arrese nel frattempo
"Sarà...- Margaret tornò a sedersi normalmente sul sedile senza sembrare più un avvoltoio pronto all'azione-
Oh grazie, Merlino.- sospirai nella mia testa
Ma sappi che ti stiamo addosso." puntò due dita prima davanti ai suoi occhi e poi davanti ai miei come a dirmi di stare attenta dato che lei mi controllava
Alzai gli occhi al cielo.
Mi conoscevano troppo bene, non potevo nascondere loro nulla; ma per quella volta riuscii a cavarmela.
Harry e Ron mi dovevano una bella spiegazione.
Già immaginavo la faccia della madre di Ron.
Le avranno fatto prendere un infarto...oddio mi immagino i poveri signori Weasley uscire dalla stazione per poi vedere che la macchina non c'era più...oh quanto sarà arrabbiata Molly...no no, sarà furiosa.- ebbi una conversazione con me stessa
Le ore nel frattempo volarono e fuori fece buio.
"Dovremmo essere quasi arrivate." Hermione guardò fuori dal finestrino e proprio qualche attimo dopo vedemmo il lago nero che come sempre incuteva timore per l'oscurità delle sue acque.
E poi, subito dopo aver superato una montagna, eccolo lì: Hogwarts.
Era grande ed imponente; le luci delle migliaia di candele erano accese e filtravano dalle finestre illuminando l'intero castello rendendolo ancora più meraviglioso.
"Siamo a casa." sussurrai felice
In fretta ci preparammo a scendere: svegliai Seere, che aveva dormito per tutto il tempo, e lo chiusi nella sua gabbietta, e indossammo i mantelli con gli stemmi di Grifondoro.
Il treno iniziò a rallentare fino a fermarsi del tutto alla piccola stazione del castello.
Pazientemente ci mettemmo in fila e aspettammo il nostro turno per scendere.
Un omone sulla banchina chiamava a raccolta tutti gli studenti disorientati del primo anno.
"Hagrid!" esclamammo tutte
"Ragazze! Eccovi qui!- rise goffamente cercando però con lo sguardo qualcun altro- Harry? E Ron?" Chiese perplesso
"Non sappiamo nulla." mentii
Io sapevo eccome.
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La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco Malfoy
FanfictionSecondo capitolo della saga La Stella Nell'oscurità