Justin Finch-Fletchley e Nick-Quasi-Senza-Testa giacevano inermi sul pavimento pietrificati.
Che cosa posso fare?!- il mio cervello iniziò a pensare ad una possibile soluzione: se qualcuno avesse trovato Harry in quel preciso momento lo avrebbero accusato di essere il responsabile di quel terribile fatto e per i due in ogni caso non potevamo fare nulla; c'era un'unica via di fuga.
"Harry!- bisbigliai incerta- Harry, vieni via...vieni via..." lo supplicai
Non avrei permesso che il mio amico si mettesse in una situazione più rischiosa di quella in cui si trovava già.
Ma sapevo che Harry non li avrebbe mai lasciati lì, e in quel momento mi sorpresi di me stessa. Io lo avrei fatto?
Per un amico sì, avrei fatto di tutto, e un giorno nemmeno tanto lontano lo avrei capito.
Una porta si aprì di scatto mentre subito dopo Peeves il Poltergeist faceva la sua comparsa dirigendosi direttamente verso Harry senza nemmeno notarmi.
"Ah c'è Potter! Che cosa sta facendo Potter? Perché Potter si aggira furtivo..."
Poi si interruppe accorgendosi delle due sagome pietrificate.
"ATTENTATO! ATTENTATO! NÉ MORTALI NÉ FANTASMI SONO AL SICURO! METTETEVI IN SALVO! ATTENTATOOOOO!" Iniziò a gridare mandandomi nel panico più assoluto
Pochi attimi dopo tutte le porte delle classi iniziarono a spalancarsi una dietro l'altra e gli studenti si riversarono nel corridoio superandomi e dirigendosi direttamente verso la scena del delitto.
Gli insegnanti iniziarono a richiedere silenzio inutilmente fino a quando non fece la sua comparsa la McGranitt la quale fece scoppiare un colpo dalla sua bacchetta rispedendo tutti nelle rispettive classi.
"Colto sul fatto!" Ernie MacMillan era accorso non appena la voce si era sparsa nel castello nell'arco di pochi minuti
"Basta così MacMillan!" intimò la McGranitt ordinandogli poi di portare Nick-Quasi-Senza-Testa in infermeria grazie al gigantesco ventaglio che aveva fatto apparire mentre il professor Vitious e la professoressa Sinistra di Astronomia portavano via anche Justin.
"Da questa parte Potter." rimasti soli la McGranitt fece cenno ad Harry di seguirla
Lo avrebbe portato sicuramente dal Preside.
"Professoressa...non è come pensa..." mi affrettai a dire "Non è una questione di mia competenza, signorina Caramell." tagliò corto lasciandomi da sola nel corridoio
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I giorni passarono e il Natale si faceva sempre più vicino.
Il clima all'interno del castello non era dei migliori: paura, panico dilagavano tra i corridoi freddi della scuola.
Quello che più spaventava gli studenti però non era tanto la sorte toccata a Justin, ma quella toccata al fantasma Nick: cosa poteva aver ridotto un già morto in quello stato? Inutile dire che la scuola si preparava a rimanere deserta durante le vacanze natalizie.
