Capitolo 51

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"Vieni via! Vieni via..." Ron trascinò Harry giù dal palco
"Andiamo..." Mentre portavamo fuori Harry la folla di studenti ci guardava con un cipiglio.

Sapevo cosa significasse per Harry quello che era appena successo.

Quando uscimmo dalla Sala tutti si ritrassero come se temessero che potesse attaccarli in qualche modo.

Harry sembrava stordito e dal suo sguardo confuso si poteva capire che non aveva la più pallida idea di quello che aveva fatto.

"Tu sei un Rettilofono...perché non ce lo hai detto?" Chiese subito Ron una volta raggiunta la Sala comune di Grifondoro
"Che cosa sarei io?"
"Un Rettilofono! Parli ai serpenti!" Ripeté l'altro
"Lo so...voglio dire che è solo la seconda volta che lo faccio. Una volta mi è capitato per caso di aizzare un boa constrictor contro mio cugino Dudley, allo zoo...è una lunga storia...-

Pensandoci bene aveva proprio fatto bene, ma quelli erano dettagli.

-ma lui mi va detto che non era mai stato in Brasile e io, senza volerlo, l'ho liberato. È accaduto prima di sapere che ero un mago..." continuò

"Un boa constrictotor ti ha detto che non era mai stato in Brasile?" Ripeté Ron con un filo di voce
Emisi una risatina nervosa.
"Cosa c'è di strano? Scommetto che un sacco di persone qui sanno farlo."
"Ehm...non esattamente." assunsi un'espressione sofferente
" No che non sanno farlo! Non è un dono molto comune Harry, è una cosa malefica." esclamò Ron
" Che cosa c'è di malefico?- Harry incominciava ad arrabbiarsi- Ma che cosa vi prende a tutti quanti? Stammi bene a sentire, se non avessi detto a quel serpente di non attaccare Justin..."
"Ah, questo è quello che gli hai detto?" chiese Ron
"Che cosa vuoi dire? C'eri anche tu... Mi hai sentito."
"In realtà Harry noi... Non abbiamo potuto capire quello che stavi dicendo." cercavo di andarci piano con Harry; quello che non sapeva era che Salazar Serpeverde in persona poteva parlare ai serpenti ed era uno dei pochi ad esserci mai riuscito, ma Ron era agitato più che mai
"Ti ho sentito parlare serpentese, la lingua dei serpenti. Avresti potuto dire qualsiasi cosa. Non c'è da stupirsi che Justin si sia spaventato. Sembrava che tu stessi aizzando il serpente o qualcosa di simile. Roba da far venire i brividi, lo sai?"
" Io parlavo un'altra lingua?- Harry ci guardò tutti con uno sguardo stralunato- Ma... Non me ne sono accorto... Come faccio a parlare una lingua senza sapere di conoscerla?"

Ci guardammo tutti l'un l'altro; le nostre espressioni e il nostro colorito della pelle erano cadaverici

" Mi volete spiegare che cosa c'è di male nell'impedire che un maledetto serpente gigantesco stacchi la testa a Justin? Che cosa conta in che modo l'ho fatto, visto che a Justin è stato risparmiato l'ingresso nella schiera dei cavalieri senzatesta?" sbuffò
"Conta eccome! -Hermione parlò per la prima volta- Perché la capacità di parlare ai serpenti era la cosa per cui era famoso Salazar Serpeverde. Per questo il simbolo della sua casa è un serpente."

Harry rimase scioccato.

" Proprio così.-Confermò Ron- E ora tutta la scuola penserà che tu sei il suo pro-pro-pro-pronipote o qualcosa del genere..."
"Ma non è vero!"
"Non ti sarà facile dimostrarlo." intervenne Margaret che aveva la faccia corrucciata
"Salazar Serpeverde è vissuto circa mille anni fa. E per quanto ne sappiamo potresti benissimo esserlo." Concluse Hermione

Quella notte mentre ero distesa nel mio letto, coperta da tre trapunte di lana a causa del freddo che non accennava a diminuire nemmeno grazie al fuoco acceso nel camino, non riuscivo a dormire: sapevo che se mi fossi addormentata quell'incubo sarebbe ritornato.
Era come se si facesse largo tra i miei pensieri scacciando tutto il resto.

La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora