Capitolo 42

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"Andiamo a vedere come sta...-proposi facendomi a fatica largo tra alcuni studenti del quinto anno- Deve essere svenuto."

"Svenuto per la caduta vero?" chiese subito Lucinda

No, Lucy è svenuto molto probabilmente per il dolore atroce che stava provando il suo braccio al cento per cento rotto a causa di quel bolide, che non solo è pesante quasi quanto te, ma viaggiava anche alla velocità di quarantatre miglia orarie ovvero niente meno che settanta chilometri orari; ma sì, potrebbe essere svenuto anche a causa della caduta.- pensai mentre in realtà rispondevo:

"Ma certo Lucy, è svenuto per la caduta." la bionda annuì un paio di volte suppongo per rassicurarsi

Scendemmo il più velocemente possibile seguite da Ron ed Hermione e ci avvicinammo alla folla dei giocatori di Grifondoro che erano accorsi subito in soccorso del compagno di squadra; ma con loro c'era anche qualcun altro: Gilderoy Allock.

"Santo cielo sbrighiamoci." dissi ai miei amici immaginandomi già come sarebbe andata a finire

Allock era accovacciato proprio affianco ad Harry il quale dopo poco riprese i sensi.

"Harry, Harry, Harry!" Il professore sfoderò il suo più smagliante sorriso
"Oh no, lei no!" Gemette l'altro
"Tranquillo Harry ci siamo qui noi." Mi sedetti vicino a lui

Guardai un attimo la situazione del braccio: assumeva un angolo tremendamente inusuale (che avrebbe fatto sicuramente svenire Lucinda); il gomito doveva essere rotto in più punti.

"Non sa quel che dice.- ridacchiò Allock guardandomi- Niente paura Harry! Adesso ti rimetto a posto il braccio!"
"Cosa?! Lei non può toccarlo. Ci penserà madama Chips.- rendendomi conto del tono che avevo usato emisi una risatina nervosa per smorzare la tensione. Hermione e Ron mi raggiunsero. - Insomma è il cercatore di Grifondoro...dovremmo essere certi che vada tutto bene." aggiunsi subito

A poca distanza sentii un vociare femminile:
"No, no, no, no, N-O! - avrei riconosciuto quella voce acuta ovunque: Lucinda doveva aver visto Harry- QUELLO È UN BRACCIO!"
"Davvero complimenti per la perspicacia." Margaret scosse la testa
"UN BRACCIO ROTTO!"
"Davvero brillante, Lucy." Il caschetto castano chiaro non smetteva di ondeggiare; Margaret doveva proprio essere disperata
"Io non ce la posso fare..." Sussurrò la bionda con fare teatrale iniziando a barcollare leggermente
"Non ti permettere di svenire sai!- Margaret le puntò l'indice contro- Giuro che se svieni di lascio qua nel fang..."
E Lucinda svenne creando uno tsunami di acqua mista a fango.
"DIO, QUANTO LA ODIO." mentre Beatrice e Felicity avevano cercato di acciuffarla inutilmente, Margaret guardava le sue scarpe ormai ricoperte dalla melma con un'espressione rabbiosamente disgustata continuando a borbottare insulti alla bionda

"Davvero, ha ragione professore.- L'intervento di Oliver, che non faceva altro che sorridere per la vittoria, mi fece tornare alla realtà della situazione. - Gran bel colpo Harry, veramente spettacolare, direi il migliore finora."

Si sentì un clic fin troppo familiare: Colin Creevey stava scattando foto all'impazzata.

"Colin, ti pare il caso?!" Sbottai
"Non voglio una foto in questo stato!" Harry alzò la voce
"Stenditi Harry. È una magia semplicissima. L'ho usata un'infinità di volte." Allock sfoderò la sua voce suadente
"No grazie. Me lo tengo così. Perché non posso andare semplicemente in infermeria?" Chiese Harry con tono disperato

La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora