Capitolo 25

4.5K 305 28
                                    


Proprio in quell'istante Piton entrò dalla piccola porta dedicata ai professori posizionata vicino alla tavolata, attirando la mia attenzione; si diresse spedito verso la professoressa McGranitt sussurrandole qualcosa che la fece cambiare all'istante di espressione.

"Oh, Oh." sussurrai

Lo sguardo di Hermione, a mia insaputa, si concentrò su di me.

Ginny nel frattempo stava facendo il giro di presentazione e di congratulazioni al tavolo di Grifondoro; così, approfittando di abbracciarla, osservai la situazione al tavolo dei professori: la McGranitt parlò di qualcosa a Silente e poi uscì con Piton dalla stessa porta dalla quale lui era entrato.

Silente si alzò in piedi iniziando il suo ricorrente discorso per poi dichiarare aperto il banchetto.  

Sulle tavolate comparirono quantità industriali di cibo: dagli antipasti ai secondi, si poteva trovare di tutto e per tutti i gusti.

Ma la mia attenzione, al contrario di quella dei miei amici, non era dedicata solamente al cibo: Silente infatti si stava alzando per poi uscire dalla stessa porticina da cui erano spariti Piton e la McGranitt.

I miei sospetti si trasformavano sempre di più in certezze.

"Tu sai qualcosa di Harry e Ron, non è vero?" domandò Hermione attirando l'attenzione di mezza tavolata che smise di mangiare e facendomi iniziare a sudare freddo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Tu sai qualcosa di Harry e Ron, non è vero?" domandò Hermione attirando l'attenzione di mezza tavolata che smise di mangiare e facendomi iniziare a sudare freddo.

"Cosa? No, ma che dici."

"Basta frottole, non puoi proteggerli. Dimmi cosa hanno combinato questa volta." Hermione era decisa a sapere la verità e io d'altro canto non potevo mentirle

"È vero.- dichiarai procurando non poco sconcerto tra le mie amiche- So dove erano."

"Perché non hanno preso il treno?"

"Questo non lo so, ma so che hanno preso una macchina volante per venire fino a qui."

Evitai dettagli sulla provenienza della macchina; si stava parlando del lavoro del signor Weasley al ministero, che di certo non potevo mettere ancor più a repentaglio di quello che avevano già fatto Harry e Ron.

"Non è possibile...non ci credo." Hermione aveva assunto un'espressione contrariata

"Una macchina volante?" tutta la tavola iniziò a bisbigliare e nel giro di poco l'intera Sala Grande era venuta a sapere del nuovo ed imperdibile scoop.

"Li hai visti?" mi chiese Fred febbricitante
Sembrava veramente fiero della bravata del fratello.

"Per caso, tra le nuvole." spiegai

Percy, udita la notizia sul fratello minore, accorse subito per accertarsi della veridicità di essa:
"È tutto vero?" chiese con non troppa cortesia

"Sì." A quel punto divenne rosso quasi quanto i suoi capelli per la rabbia

Un gufo solitario entrò dal portone della Sala attirando per l'ennesima volta l'attenzione su di me dato che quello era Eragon, il gufo di mio cugino, il quale lasciò cadere sul mio piatto ancora vuoto una copia nuova di zecca dell'edizione serale della Gazzetta del Profeta.

La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora