Quando la punta della mia bacchetta emise una leggera luce la cosa con la quale mi ero scontrata si rivelò.Mi coprii la bocca con le mani per non urlare e indietreggiando per la paura e l'angoscia inciampai nei miei stessi piedi andando a finire sul pavimento di pietra fredda del castello.
Era Colin, Colin Creevey.
Prendendo coraggio mi alzai in piedi e mi avvicinai cauta.
"Colin?" Sussurrai con voce tremante mentre nella mia testa sapevo già che non avrei ricevuto una risposta
Aveva gli occhi spalancati come se fosse stato terrorizzato, come se si fosse sentito in trappola; tra le mani teneva ancora la sua macchina fotografica.
Mentre nel mio cervello frullavano mille pensieri, allungai una mano verso il suo viso, ma avevo talmente paura ed ero talmente scossa da non riuscire a non tremare, e quando con un dito sfiorai la sua pelle un brivido congelato e viscido mi attraversò il corpo: era freddo, pietrificato.
Mi tappai di nuovo la bocca per non mettermi ad urlare: sapevo benissimo cosa significava.
Cosa avrei fatto? Cosa avrei dovuto fare?
Chiamare qualcuno? Dare l'allarme?
Magari mi avrebbero accusata.Io non avrei dovuto essere lì, io non sarei dovuta essere lì.
Avrei dovuto essere nella mia stanza del dormitorio femminile della torre di Grifondoro, e invece mi trovavo nel cuore della notte in un corridoio buio del castello; come avrei spiegato la mia presenza lì?Però non potevo lasciare lì da solo il povero Colin, non lo avrei mai fatto.
Ma proprio mentre stavo decretando il da farsi, qualcuno prese la decisione per me.
Al piano di sopra, sulla rampa della scala che avrei dovuto salire, si iniziarono a sentire dei passi lenti ma costanti.
Chi poteva essere a quell'ora della notte?
In preda al panico incominciai a correre in direzione della Sala Comune e senza mai voltarmi indietro raggiunsi il quadro della signora grassa che stava ancora dormendo indisturbata.
"Signora? Signora! Mi faccia entrare la prego..!" sussurrai agitata mentre continuavo a voltarmi per assicurarmi che nessuno mi avesse seguita
"Ragazzina...che ci fai sveglia a queste ore?" sbadigliò l'altra
"Mi faccia entrare!"
"Che modi...-sbadigliò di nuovo- Parola d'ordine..."
"Pizzicotto..."
"Bene, entra pure." Il quadro si spostò rivelando la botola che portava alla sala comuneQuasi correndo attraversai il punto di ritrovo di tutti i Grifondoro che era illuminato dal fuoco che scoppiettava in alcuni camini, salii la scala a chiocciola e mi fiondai nel corridoio che portava alla mia stanza; aprii la porta e me la richiusi alle spalle con un tonfo.
"CHE SUCCEDE?!" Margaret quasi cadde dal letto per lo spavento
"Eleonora? Sei tu?" Beatrice si stava stropicciando gli occhi per abituarsi al buio"Noi dobbiamo parlare." dissi tutto d'un fiato
Cooooommentiiiii??? 😏💁
Al prossimo capitolo😘
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La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco Malfoy
FanfictionSecondo capitolo della saga La Stella Nell'oscurità