Capitolo 47

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La promessa che avevo fatto al trio era quella di rimanere a Natale al castello per dar loro una mano; circolava infatti la voce che Malfoy per quell'anno non sarebbe tornato a casa.

"Devo ammettere che è un po' sospetto...ma non cambio opinione." commentai

Questo non implicava per nulla il fatto che Natale sarebbe stato il periodo perfetto per dimostrare che avevo ragione: Malfoy non era l'erede di Serpeverde.

Per questo durante la seconda settimana di dicembre, quando la McGranitt fece il solito giro per annotarsi i nomi di coloro che sarebbero rimasti, diedi il mio.

"Dovremmo rimanere anche noi..." sbuffò Beatrice
"E invece no, voi andrete a casa prima di mettervi nei guai o peggio. Soprattutto tu." indicai la mia migliore amica Nata Babbana dai capelli lunghi e castano scuro

Inutile dire che la notizia della mia permanenza anche durante le vacanze natalizie non era andata a genio alla mia famiglia, ma fortunatamente i miei genitori credettero alla più grande bugia che fosse mai stata detta: rimanevo a scuola per studiare.

"Certo che non hai fantasia, eh." aveva commentato Margaret mentre scrivevo la lettera di risposta

La pozione Polisucco era completa solo per metà: mancavano ancora il corno bicorno e la pelle di grigliacco, e l'unico modo per averli era entrare di nascosto nella dispensa privata di Piton.
Il che equivaleva, in termini di difficoltà, a derubare la Gringott con tutti i suoi goblin e le creature più feroci al suo interno.

"Quel che ci serve è distrarlo.- sussurrò Hermione in Sala Comune un mercoledì. La lezione di Pozioni si sarebbe tenuta il giorno successivo.
Due ore di fila con Serpeverde nei sotterranei: era l'occasione perfetta.- A quel punto uno di noi sgattaiola nel suo ufficio e prende gli ingredienti."
"Non contate su Eleonora. Non si caccerà nei guai gli ultimi giorni di scuola.- Margaret chiuse il suo libro con un tonfo- Già noi non potremo esserci a Natale...non te lo lasceremo fare." Mi indicò con l'indice
"E dai ragazze...- ma i loro sguardi erano sinonimo di irremovibilità- Va bene, va bene mamme." Risi
"Be' allora è meglio che mi occupi io del furto vero e proprio. Se vi cacciate in qualche altro guaio, voi due rischiate di venire espulsi.- Hermione si riferiva agli innumerevoli pasticci in cui Harry e Ron si erano riusciti a cacciare nell'arco di pochi mesi- Io invece ho la fedina pulita. Allora, quel che dovete fare voi è semplicemente creare abbastanza confusione da tenere occupato Piton più o meno per cinque minuti."
"Sì, ma come?" Chiese perplesso Ron
"Io avrei un'idea." Ghignai alzandomi dal nostro solito tavolo di studio
"Dove vai?" Chiese Beatrice

Mi diressi direttamente verso le poltrone foderate con seta rossa che si trovavano davanti al camino, dove un gruppetto di ragazzi  del quarto anno ridevano e scherzavano.

"Fred...George...ho bisogno di voi." Rivolsi loro un sorrisetto di combutta
"La nostra Caramell ha un piano..." Bisbigliò Fred facendomi spazio nella sua poltrona
"Se dovessi tenere ipoteticamente occupato qualcuno per cinque minuti buoni nell'orario di un professore molto, molto cattivo senza che lui mi scopra, cosa potrei usare?"
"Uh...- George si avvicinò interessato- Tu vuoi far arrabbiare Piton...-entrambi mi rivolsero uno sguardo ammiccante- be' allora direi proprio di usare questo." E nella mano mi porse un fuoco d'artificio Filibuster scambiandosi un'occhiata di assenso con Fred.

Così il giovedì pomeriggio ci recammo nei sotterranei angusti e freddi del castello.

"Dio, che freddo." Borbottai entrando in classe
"Potresti chiedere ad un Weasley uno dei loro maglioni da squattrinati che sono." Mi punzecchiò Malfoy entrando

La funzione dell'esistenza di Malfoy?
Ancora sconosciuta, ma di certo non quella di essere l'erede di Salazar Serpeverde: era troppo scemo.

La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora