"Oh mio dio..." Felicity era sconvolta
"Be almeno non ti chiederà più l'autografo."
"Margaret!" La riprendemmo tutteCi eravamo sedute tutte sul letto di Lucinda e avevo appena finito di raccontare ciò che era successo in quei pochi agghiaccianti minuti.
"Va bene, va bene! Scusate...-i suoi occhi si spostarono per la stanza come se stesse pensando a qualcosa- Comunque non posso crederci che non ci hai svegliate! Te ne sei andata in giro per il castello, di notte, da sola, a seguire le tue sensazioni!"
"Non volevo mettervi nei guai, ma non cambia comunque il fatto che la camera dei segreti sia stata aperta. Ora ne siamo certe."
"E siamo anche sicure del fatto che i tuoi sogni ci avevano avvisato." Aggiunse BeatriceNella camera calò il silenzio
"Ho paura..." Dissi dopo un po'
"Per te?" Chiese Lucinda
"No no, certo che no...questi sogni...io non dovrei averli; non è normale nemmeno nel nostro mondo."
"Io non la vedo così...-Felicity appoggiò la sua mano sulla mia- Io credo siano un dono, un dono meraviglioso che può aiutarci."La domenica mattina ci svegliammo di buon ora: avevo bisogno di parlare con Harry.
Quando scendemmo in Sala Comune incontrammo Hermione e Ron che si aggiravano con aria sospetta.
"Buon giorno..." Mi sorrise la riccia guardandosi intorno
Seguii il suo sguardo in giro per la stanza per capire da cosa si stessero esattamente guardando.
"Ci stiamo nascondendo da Percy..."
"Ah...capito. Devo dirvi una cosa su Col..." Stavo per raccontare gli avvenimenti della notte precedente quando Ron mi interruppe
"Lo sappiamo già; abbiamo sentito la McGranitt parlarne con Vitious."
"Ma quello che non sapete- lo rimbeccò Margaret- è che è stata lei a scoprire la... statua, per così dire, di Colin."
"Tu? Come?" Esclamarono entrambi
"Lo ha sognato." Rispose Lucinda
"Sognato? Di nuovo quell'incubo?" Domandò Hermione
"Sì." Risposero le ragazze per me
"Quindi tu...tu...tu puoi..." Ron non riusciva a terminare la frase
"No Ron no...sono solo...sensazioni, credo."Come potevo spiegare a qualcuno qualcosa che nemmeno io comprendevo?
"Dobbiamo iniziare la pozione...-Hermione abbassò la voce mentre uscivamo dalla torre di Grifondoro- Per fermare Malfoy."
"Non è Malfoy l'erede di Serpeverde..." Sbuffai scuotendo la testa"Non andiamo a trovare Harry?" Chiese Lucinda vedendo che non stavamo prendendo la scala che portava all'infermeria
"No andiamo direttamente al bagno di Mirtilla." Sussurrò Hermione determinataNel bagno trovammo Mirtilla Malcontenta intenta a cantare con voce poco incantevole una canzoncina.
"Sei stonata. Va a rompere da un'altra parte." Margaret ci lasciò tutti di sasso mentre fortunatamente Mirtilla si gettava in un gabinetto
"Che c'è? Rompeva." Si giustificò
Dal corridoio sentimmo dei passi.
"Presto! Presto, nascondiamoci!" Spinsi tutti in uno dei bagni
"Oddio...e chi sarà?" Lucinda era agitatissima
"Magari, se stessi un po' zitta, nessuno ci scoprirebbe." Margaret le tirò una gomitata nello stomaco
"Ahia! Mi hai fatto male!"
"Volete chiudere il becco?" Sbottò Beatrice"Sono io." Sentimmo entrare qualcuno dalla porta: era Harry.
"Io chi?" Bisbigliò Lucinda accovacciandosi per sbirciare attraverso il buco della serratura
"È Harry, scema." Risi aprendo la porta
"Harry!- esclamò Hermione- Ci hai fatto prendere un colpo! Entra...come va il braccio?"
"Bene."Hermione si mise subito all'opera accendendo un fuoco a prova d'acqua nel water e sistemò un calderone sopra.
"Dovevamo venire a trovarti ma abbiamo deciso di cominciare a preparare la pozione polisucco...prima otteniamo una confessione da Malfoy meglio è." Borbottò Ron
"Sapete già di Colin?" Chiese
"Sì, noi due lo abbiamo sentito dalla McGranitt sta mattina...mentre loro...be' loro lo hanno saputo da Eleonora che lo ha sognato."
"Lo hai sognato?" Chiese incredulo
"Ho avuto una sensazione e ho fatto il mio solito incubo...-Spiegai per la milionesima volta- poi sono uscita dalla torre e ho trovato Colin sulla scala."
"Ho sentito Silente parlarne; diceva che era sceso a prendersi una cioccolata e lo ha trovato sulla scala."
"Erano i passi di Silente quelli che ho sentito? Per la miseria...mi ha fatto prendere un infarto..." Sbuffai ripensando alla nottataccia che avevo passato
"Ma c'è dell'altro.- attraverso i suoi occhiali rotondi Harry ci guardò uno per uno- Dobby è venuto a trovarmi nel bel mezzo della notte."
"Di nuovo quell'elfo?" Chiesi
"Chi?" Chiesero in coro le mie amiche
"Un elfo domestico di una famiglia importante sembrerebbe, che ha impedito ad Harry di ricevere le lettere mie, di Hermione e di Ron per tutta l'estate pur di non farlo tornare ad Hogwarts." Riassunsi la faccenda
"E che ha impedito che attraversassimo il muro della stazione di King's Cross e che ieri mi ha fatto quasi ammazzare con quel bolide che lui ha truccato."
"Cosa?!- guardai i suoi occhi verdi incredula- Lui?!"Harry iniziò a dirci di tutta la sua conversazione con il misterioso elfo domestico.
"La camera dei segreti è già stata aperta un'altra volta?" Chiese Hermione
"Questo spiega tutto.- sentenziò Ron con voce trionfante- Lucius Malfoy deve aver aperto la Camera quando studiava qui e ora ha spiegato al caro Draco come si fa. È evidente. Peccato che Dobby non ti abbia detto di che tipo di mostro si tratta. Mi chiedo come sia possibile che nessuno l'abbia mai incontrato in giro per la scuola."
"Forse può rendersi invisibile.-Borbottò Hermione- Ho letto di alcuni Ghoul mutaforma..."
"Ma cosa...-Mi coprii la faccia con la mano- Io continuo a non credere che sia lui, ma come volete. Meglio esserne sicuri..."Versando le mosche crisopa sopra le sanguisughe Ron si rivolse ad Harry: "E così è stato Dobby...sai una cosa Harry? Se non la smette di cercare di salvarti la pelle finisce che ti ammazza."
STAI LEGGENDO
La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco Malfoy
Fiksi PenggemarSecondo capitolo della saga La Stella Nell'oscurità