Capitolo 13

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La signora Weasley stava attraversando il cortile a passo di marcia accompagnata dalla persona che mai avrei desiderato vedere in quel momento: mia madre, Anna Caramell, mi stava trucidando da lontano mentre procedeva a passo spedito nelle sue pantofole.

"Oh!" Sussurrò Fred
"Accidenti..." Proseguì George
"Sono morta..." Sussurrai mentre la mia espressione diventava sempre più sofferente man mano che si avvicinava

La signora Weasley, visibilmente furiosa, si piantò davanti ai tre figli con le braccia sui fianchi.
"E allora?" Disse
"Giorno mamma...!" George tentò un approccio disinvolto come se non ci avessero appena beccato in flagrante dopo aver "preso in prestito" una macchina babbana modificata all'insaputa del ministero e aver volato fino a Privet Drive per fare un irruzione con scasso in una casa di babbani.
Seratina normale.

"Avete la minima idea di quanto ci siamo preoccupate?" Le due madri parlarono in sincronia
"Scusaci mamma, ma vedi...dovevamo..."
"Mamma io..." Tutti e quattro ci facemmo piccoli piccoli quando iniziarono la loro paternale

"Letti vuoti...!" Iniziò la signora Weasley
"Dei cuscini sotto le coperte...!" Continuò mia madre
"Neanche un biglietto...!"
"Un elfo domestico che mi sveglia nel cuore della notte perché mia figlia, MIA FIGLIA, ha ricevuto un richiamo ufficiale di uso improprio della magia, USO IMPROPRIO!"

Filippo...- digrignai i denti silenziosamente

La mamma era ancora nella sua lunga vestaglia bordeaux e i suoi capelli scuri erano leggermente spettinati, segno che non si era nemmeno preoccupata del suo aspetto prima di venire a cercarmi; era una donna dolce e premurosa, una madre meravigliosa, ma quando si arrabbiava nemmeno Morgana in persona avrebbe osato contraddirla.

"L'auto sparita...!" Continuò la signora Weasley
"Una macchina illegale...!" Le fece eco mia madre
"Potevate esservi schiantati...!"
"Vagavo per casa preoccupatissima pensando a cosa potesse essere accaduto alla mia bambina che mai, MAI mi aveva dato alcun pensiero, che MAI aveva infranto una regola, che era stata costretta persino ad utilizzare la magia per difendersi...ma poi, poi mi è venuto in mente il via vai di lettere di questi ultimi giorni e, come un flash, tutto è stato chiaro." Assottigliò lo sguardo a due fessure
"Ero fuori di me per l'angoscia...e poi la signora Caramell è spuntata fuori da uno dei nostri camini dicendomi che anche sua figlia era sparita e che era sicura fosse con i miei figli; ma a voi cosa importava?"
"Non ho osato svegliare tuo padre e tuo nonno per non recargli questo dispiacere..."
"Ma aspettate che torni vostro padre...Bill, Charlie e Percy non ci hanno mai dato preoccupazioni di questo genere..."

"Percy il perfetto, ti pareva..." Bofonchiò Fred
"Non vi farebbe male assomigliargli un po'! -gridò la signora Weasley- Potevate morire!"
"Potevano vedervi!" Questi discorsi a completamento reciproco che le due madri riuscivano a fare, incutevano non poco timore

" Bofonchiò Fred "Non vi farebbe male assomigliargli un po'! -gridò la signora Weasley- Potevate morire!""Potevano vedervi!" Questi discorsi a completamento reciproco che le due madri riuscivano a fare, incutevano non poco timore

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La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora