"È tornato! Papà è a casa!" Disse emozionato George mentre gli sguardi di tutta la tavola si erano spostati sulla porta della cucina, in attesa che qualcuno entrasse.
Qualche attimo dopo, il signor Weasley varcò la soglia ed entrò con passo visibilmente stanco, senza neanche guardare attentamente chi sedeva al tavolo.
"Che nottata!-Esclamò crollando su una delle poche sedie rimaste libere.
Restava lì, seduto, con gli occhi chiusi: indossava un lungo abito verde sgualcito dalla notte straordinaria di lavoro- Nove sopralluoghi! Nove! E il vecchio Mundungus Fletcher ha cercato di scagliarmi contro un maleficio mentre ero girato di spalle..." Bofonchiò agitato
"Trovato niente papà?" Chiese dolcemente Fred
"Tutto quello che sono riuscito a prendere è qualche chiave che si rimpicciolisce e una teiera che morde." sbadigliò con gli occhi ancora chiusi
"Chiavi che si rimpiccioliscono?" Chiese George
"Sì, sono trappole per i Babbani! Così quando ne hanno bisogno non riescono a trovarle... È da non credersi la roba su cui i maghi fanno gli incantesimi..."
"PER ESEMPIO LE AUTOMOBILI?!" Esclamò d'un tratto la signora Weasley brandendo un attizzatoio, facendo sbuffare lievemente adirata la mamma e facendo noi, poveri fanciulli, sprofondare dalla vergogna.
"M-macchine, dici, Molly cara?" Il signor Weasley spalancò gli occhi
"Proprio così Arthur. Immagina un mago che compra una vecchia automobile arrugginita e dice alla moglie che vuole solo smontarla per vedere come funziona, mentre in realtà intende fare un incantesimo per farla volare."Avrei riso sicuramente dell'espressione che il signor Weasley aveva assunto in quell'istante, se non fossi stata nei pasticci tanto quanto lui, se non peggio.
"Be', mia cara, lui è perfettamente in regola...anche se, forse, avrebbe dovuto...dire alla moglie la verità...anche se forse il marito non intendeva far volare la macchina, forse voleva solo controllare che la macchina potesse volare..." Il signor Weasley non sapeva più dove arrampicarsi
"Arthur Weasley! Tu e quel capanno in cui armeggi con quel ciarpame babbano! E perché tu lo sappia, con la macchina che non avevi intenzione di far volare, stamattina è arrivato Harry!"
"Harry? Harry chi?- il signor Weasley si guardò intorno, accorgendosi finalmente della presenza straordinaria- Santo cielo, ma è Harry Potter! Molto lieto di conoscerti; Ron ci ha parlato molto...- lasciò la frase a mezz'aria- ma c'è anche la signorina Caramell...e la signora Caramell!" Esclamò d'un fiato probabilmente ripensando allo stato in cui riversavano i suoi vestiti
"QUESTA NOTTE I TUOI FIGLI HANNO VOLATO CON QUELLA MACCHINA FINO A CASA DELLA SIGNORA CARAMELL, PER PRENDERE ELEONORA E POI FINO A CASA DI HARRY E RITORNO!" Gridò infuriata la signora Weasley
STAI LEGGENDO
La Stella Nell'oscurità 2 ||Draco Malfoy
FanfictionSecondo capitolo della saga La Stella Nell'oscurità