Perseveranza

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Come immaginato la loro reazione non fu positiva: cercarono in un primo momento di dissuaderla, senza esserne neanche troppo convinti, conoscevano la loro figlia e sapevano benissimo che non avrebbe cambiato idea per nessun motivo al mondo.

Il ricordo della madre tornò a quando Mia durante il periodo delle elementari si divertiva a vendere ai vicini,casa per casa, un piccolo giornale fatto interamente da lei. Anche le illustrazioni erano le sue, fiera del suo lavoro, con il ricavato delle vendite si recava all'edicola più vicina, alla ricerca dei fumetti appena arrivati, la sua collezione era vastissima.

I genitori dopo un primo momento di smarrimento decisero di appoggiare la figlia in ogni sua scelta: se questo la rendeva felice, loro avrebbero fatto il possibile pur di aiutarla.

Non è poi così maleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora