Il cambiamento

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Si ripromise di stare più attento in futuro con le donne, pensò attentamente alla sua vita al suo trascorso e sicuramente non poteva affermare di aver avuto rapporti equilibrati o "puliti". Non aveva mai avuto la possibilità di un relazione genuina, fatta di piccoli interessi comuni, di sostegno reciproco, di continue attenzioni, di complicità assoluta e di amore incondizionato.

Se fino a quel momento non ne aveva sentito la mancanza, da lì in po ile cose sarebbero cambiate: giurò a se stesso di volere di più e di non accontentarsi troppo facilmente.

Decise di rivalutare anche la relazione che aveva con Selvaggia: era consapevole che sarebbe potuto ripartire tutto con lei dopo la fine del rapporto con Giuditta. Era conscio che il tipo di rapporto che aveva mantenuto in piedi con la compagna di giochi rischiava di ritorcersi contro di loro, perché era un rapporto malsano e uno dei due poteva rimanerci invischiato. L'esperienza appena passata gli fece prendere decisioni importanti e categoriche. Decise di interrompere l'ambigua situazione con l'amica: a lei sì che era affezionato. Erano cresciuti insieme, non poteva perderla e, cosa non meno importante, decise di tenere sempre gli occhi aperti con le donne.

Dopo la rottura non pianse, non si disperò: si leccò le ferite senza fare gesti eclatanti. E gli amici tornarono a riempire i tempi di solitudine.

Non mancavano mai le serate al pub in compagnia di una bella birra rossa alla spina, quella fredda che invade la bocca con la sua freschezza. La musica dal vivo, le gite in montagna con la moto. Parlò con l'amica di sempre, si chiarì e le fece una proposta. Selvaggia accolse le sue richieste nel modo più civile possibile: sembrava che anche lei fosse arrivata a quella conclusione, dovevano smetterla, qualcosa anche in lei stava cambiando, era un po' in lotta con se stessa, sentiva che la sua vita stava prendendo altre direzioni. E aveva bisogno di Teo come amico e come sostenitore. Decisero dunque, di comune accordo, di rimanere niente più che amici: siglarono un altro patto e ne furono felici.


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