Non è poi così male

Il segreto

Il ricordo del giovane studente di ingegneria era lontano, il suo cuore era lì con il suo professore. Era un uomo più grande, provava per lui una forte ammirazione, lo trovava perfetto, non gli riconosceva difetti.

Passava intere giornate nell'attesa che la chiamasse: si vedevano sempre nei ritagli di tempo, lui era sempre molto indaffarato, in facoltà dovevano far finta di non conoscersi, sarebbe stata a rischio la sua carriera.

Solo le sue amiche più care lo sapevano ed erano tenute al silenzio. Mia in quel periodo era felice, sentiva di amare quell'uomo, si accontentava delle briciole,non si rendeva conto neppure delle bugie continue che lui gli propinava.

Quando si accorgeva che Mia scalpitava per vederlo, lui le dava appuntamento per poi non presentarsi, accampava le scuse più assurde, queste non erano neppure degne della sua tanto decantata "intelligenza". Mia con la sua innocenza credeva a tutto quello che le diceva, i loro incontri non tradivano mai le sue aspettative: durante i loro appuntamenti era sempre tenerissimo con lei, pieno di complimenti e di attenzioni, sembrava innamoratissimo, le diceva che era la sua àncora di salvezza e solo lei avrebbe potuto salvarlo dalle brutture del mondo...