Durante il secondo anno prese una sbandata pazzesca per il suo professore di filosofia, di 15 anni più grande, la sua aria da intellettuale tormentato le faceva girare la testa. Non le importava se la sua fama di spezzacuori lo precedeva, lei era sicura che lo avrebbe conquistato, "loro erano fatti per stare insieme".
Era un uomo che non poteva definirsi bellissimo, ma affascinante sì, eccome! Inforcava i suoi occhiali dalla montatura nera come pochi altri, la sua bocca carnosa parlava da sola come del resto la sua espressione un po'imbronciata, sembrava non gli andasse bene mai nulla. Amava discutere con i propri studenti, si sentiva importante ai loro occhi.
Tutti i ragazzi lo consideravano come un mito, le sue lezioni si tenevano anche all'aperto, ci sapeva fare, specialmente con le sue studentesse.
Pochi sapevano che fosse sposato, non amava parlare della vita privata, questo gli consentiva di buttare fumo negli occhi a tutte quelle che gli correvano dietro.
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Non è poi così male
Romansa"Non è poi così male" è il mio primo romanzo. E spero non l'ultimo!
