Continuo a rileggere la lettera, sperando che acquisisca maggior significato all'improvviso.
Alcune cose riesco a capirle, ma non nel modo in cui lui vorrebbe che le capissi.
Ciò che io riesco a percepire, temo che in realtà abbia un significato molto più profondo, con una sfumatura di atrocità che ancora non so ben catturare.
Mi mancano dei pezzi per poter collegare il tutto, ma dovrò spettare ancora molto per quella spiegazione che mi è stata promessa.
La curiosità mi sta uccidendo, ma allo stesso tempo ho quasi paura di chiedere.
Jamie mi è sembrato turbato, anzi, sconvolto credo che gli si addica di più.
Continuo a rileggere ogni singola riga una volta dopo l'altra ma, invece di "illuminazioni", ottengo solo un silenzio devastante ed una maggiore confusione.
So perfettamente che non ti farei mai ciò che lui ha fatto.
Che altre colpe avrà mai suo padre? Mi ha fatto capire di non riferirsi al fatto di essersene andato una volta a conoscenza della gravidanza di Anne, purtroppo, però, oltre a quello il mio cervello non riesce ad andare.
Le spiegazioni continuano a non arrivare, così mi rassegno al tempo, il solo che con il suo trascorrere potrà darmi darmi una risposta valida.
So che questa cosa mi torturerà per giorni, anche se immagino non sarà neanche lontanamente equiparabile al modo in cui avrà effetto su Jamie.
L'unica cosa che posso fare, per ora, è rassicurarlo.
Mi ha chiesto di basare il mio giudizio su ciò che già so, e non avrei motivo di esitare sulla risposta.
Sono preoccupata per te, lo ammetto. Vorrei che mi spiegassi cosa ti è successo, ma se non ti senti ancora pronto per farlo, allora accetterò il tuo silenzio.
Se dovessi cambiare idea, però, non esitare a parlarmene. Fin'ora sono stata io a sfogarmi con te, ma ricordati che non sono la sola con il diritto di liberarsi.
A volte le persone hanno bisogno di urlare in faccia i propri problemi a qualcuno, ed è l'unica maniera per non rischiare di esplodere.
Nascondere la spazzatura sotto al tappeto non va bene, o potresti accumularne talmente tanta da rischiare di inciamparci sopra.
Non sei poi così diverso dagli altri, e di sicuro non sei più forte di loro. Come tutti hai bisogno di piccole attenzioni, ed io sono qui anche per questo.
A volte mi sembra che te ne dimentichi, e non voglio che sia tu stesso il primo a trascurarti.
Invece, tornando a ciò che mi hai chiesto, so perfettamente cosa risponderti.
A volte la gente si infastidisce di fronte queste situazioni, magari uscendosene con la sacrosanta frase "non rispondere alla mia domanda con un'altra domanda", ma non credo sia il tuo caso.
Questo è esattamente ciò che voglio fare: rispondere alla tua domanda con un'altra domanda. Una questione davvero molto semplice, ma che penso possa farti ragionare sin da subito.
Come puoi anche solo paragonarti a lui?
Non c'entra niente il sangue, è solo una questione di testa. Tutto è racchiuso lì, e i pensieri possono sempre cercare di ingannare.
STAI LEGGENDO
Nient'altro che te
Genç KurguLuna, dopo la morte della sorella, cade in una spirale di tristezza che non le da nessuna tregua. La voglia di vivere la ha abbandonata e ormai non si ricorda più com'è essere veramente felice. A peggiorare le cose c'è un odio infondato da parte de...