Lacrime & Diamanti

CAPITOLO QUARANTADUE

Buongiorno a tutti!
Vorrei scusarmi in anticipo. Spero che il capitolo non risulti troppo pesante, ma l'ho iniziato più e più volte. E ogni volta aveva qualcosa che non andava.
Spero possa piacervi, quindi votate, commentate e condividete per farmelo sapere :)

Vi ringrazio perché ogni giorno i voti e i commenti crescono sempre di più, ed è una immensa soddisfazione per me !

All the Love as Always ! Xx
- Fra

"Non voglio uscire. Restiamo a casa a guardarci un film?" Chiedo con tono stanco. Non riesco nemmeno a mimare un'espressione per corrompere il ragazzo appoggiato al muro di fronte a me.

Secondo tutti oggi dovrei semplicemente essere felice, serena e godermi la giornata appieno. Ma naturalmente per me è completamente impossibile riuscirci.

Ho passato tutta la giornata raggomitolata nel letto prima, e stesa sul divano a fissare il soffitto poi.

Questo compleanno rientrerà nell'elenco di quelli che mai dimenticherò. Ho lasciato tutto, mi sono tuffata in un mare completamente sconosciuto, pensando semplicemente di lasciarmi tutto alle spalle. Non avrei mai creduto che il suo ricordo sarebbe riuscito a seguirmi fino oltre l'oceano.

Ed invece purtroppo è stato così. Il ritorno, per l'ennesima volta, di Will nella mia vita ha cancellato tutti i progetti che avevo fatto per lasciarmi tutto alle spalle, per dimenticare e iniziare una nuova vita come una persona nuda, una persona non lacerata e distrutta dai ricordi.

Avevo immaginato questo compleanno come il primo in cui sarei riuscita a non pensare a ciò che successe, come il primo che avrei trascorso a cuor leggero.

Ed invece, eccomi qui con la sua immagine stampata a fuoco ancora nella mente dopo ben due anni.

E quest'anno è ancora peggio: lontana dalle braccia dei miei genitori, le persone che più amo a questo mondo, lontana da quella che è stata sempre la mia casa, la mia unica casa fino a qualche mese fa.

Insieme a Will mi ha seguito fino alla mia nuova vita anche questa sgradevole sensazione di disagio. Sento il petto faticare ad alzarsi e abbassarsi per consentirmi di respirare, come se sopra vi si fosse adagiato un macigno troppo grande per essere eliminato anche con migliaia di sforzi.

Vorrei solo poter sentire di nuovo il profumo dei miei genitori e il loro calore. Sento la loro mancanza più di quanto abbia fatto in tutto questo periodo. I giorni sono passati quasi troppo in fretta, con mille pensieri a cui cercare una soluzione e mai un attimo per fermarsi e tirare un sospiro di sollievo. Ed ora che mi trovo qui, ferma fissando il soffitto, sento un vuoto espandersi dentro di me. Non riesco a fermare questo freddo che nasce dall'interno e mi paralizza completamente.

I loro sguardi orgogliosi sono l'unica cosa che ha continuato a tenermi a galla nei compleanni degli anni passati. In questo momento mi mancano come mi manca l'aria, la serenità e la libertà da tutto questo.