Buonasera a tutti!
Finalmente sto aggiornando il capitolo.
Spero vi piaccia e mi possiate lasciare un vostro parere!Ora vi lascio al capitolo visto che vi ho già fatto attendere troppo :)
Vorrei scusarmi in anticipo se il prossimo aggiornamento non arriverà subito ma ho deciso che riscriverò i primi capitoli, che avevo scritto molto superficialmente.
Naturalmente il senso contenuto in essi rimarrà lo stesso! :)All the Love as Always! Xx
- Fra"Dove sei?"
Due semplici parole, un semplice messaggio. Sto fissando lo schermo ormai ferma da diversi minuti. No riesco a pensare razionalmente a nulla. Non ho mai immaginato che sarebbe arrivato questo giorno, un giorno in cui trovare delle semplici parole per rispondere a un messaggio altrettanto semplice mi pare invece così difficile e assurdo.
Sento lo stomaco contorcermisi come se all'interno ci fossero un milione di bruchi. Queste due banali parole, questa stupidissima domanda mi sta facendo impazzire. Eppure è una domanda a cui anche un bambino piccolo sarebbe capace di dare una risposta velocemente e senza problemi.
Queste due parole stanno riuscendo a rendermi più nervosa di quanto io non fossi prima di leggere il messaggio, quel messaggio che Will avrebbe anche potuto non inviarmi. Perché ha dovuto farlo? Glielo ha per caso ordinato il medico? Non credo proprio, dannazione!
Il mal di stomaco e il mal di testa, che si sono impossessati di me, mi suggeriscono che potrei vomitare a causa dell'ansia da un momento all'altro. La nausea continua ad aumentare incessantemente.
Devo velocemente trovare una risposta, altrimenti questo ragazzo non smetterà di continuare a chiamarmi. Io rifiuto la chiamata, e lui continua imperterrito.
'Hey, mi dispiace non essere ancora arrivata ma il mio accompagnatore Ed Carter è appena stato annunciato come disperso in mezzo al traffico newyorkese.'
Non mi conviene inviargli un messaggio del genere. Non mi è affatto difficile immaginare già ora quale potrebbe essere la sua reazione. E sono sicura di conoscerlo abbastanza bene al punto che la mia ipotesi si trasformerebbe in realtà.
Quando arriverò al fianco di Ed scoppierà ufficialmente la terza Guerra Mondiale, ciò non significa che devo anche anticipare l'inevitabile. Informarlo immediatamente di questo dettaglio non mi sembra la scelta più intelligente. Tengo troppo alla mia giovane vita per decidere di buttarmi così, senza nemmeno un minimo piano di salvataggio, nella tana del lupo.
'Ti sei illuso addirittura che avessi accettato l'invito? Che sarei venuta? Sogna pure di vedermi a quella dannatissima festa!'
Spererei davvero di potergli dare una risposta del genere, soprattutto se fosse addirittura la verità. Amerei potermi distendere nel mio amato letto, sotto le mie adorate coperte, e non dover pensare a nessuna noiosissima e insensatissima conversazione da tirare avanti. Sono sicura che tutti i presenti penseranno la stessa cosa mentre sono costretti a tenere delle discussioni di semplice circostanza, ma a cui nessuno presta realmente attenzione. Naturalmente però nessuno si prenderebbe mai la responsabilità di ammettere la verità, nessuno dirà mai che questi eventi organizzati sono soltanto noiosi.
Ma, come per la risposta precedente, anche per questa la sua reazione sarebbe catastrofica. Verrebbe immediatamente davanti alla mia porta. Rimarrebbe lì ad aspettare. Sarebbe capace anche di disturbare l'intero condominio purché io mi senta in colpa e vada con lui.
Così decido che la scelta migliore sia optare per una risposta più neutrale.
'Scusa, sono in ritardo ma arrivo. Ci vediamo tra poco. Ti avviso io quando sono lì.'
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Lacrime & Diamanti
ChickLitFederica: una ragazza che si trasferisce a New York per iniziare una nuova vita, e lasciarsi alle spalle tutto ciò che conosce. Ma il fato per lei ha predetto diversamente. William: il peggior incubo di Federica. Cosa ha in serbo la vita pe...