Lacrime & Diamanti

Capitolo 48

Buongiorno a tutti!
Finalmente un nuovo aggiornamento, spero possa piacervi :)
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo molto davvero!
Vi lascio al capitolo non aggiungendo altro.

All the Love as Always ! Xx
- Fra

"Perché sembra così emaciata?" Sento la voce del mio migliore amico arrivare debole alle mie orecchie. Probabilmente il suo tentativo era quello di riuscire a non farsi sentire. Ha fallito completamente.

"Non è che lo sembra e basta, stupido. Lo è." Risponde seria Alex, tirando una leggera pacca alla testa del mio amico. Un fievole lamento lascia le sue labbra e aggrotta le sopracciglia indignato.

"In ogni caso non comportarti come se sapessi tutto, perché non sei stata capace nemmeno tu di rispondere alla mia domanda." Risponde gonfiando il petto per poi stringervi sopra le braccia.

"Will, tu sai cosa le sta succedendo?" Vedo la ragazza voltarsi per prestare maggiore attenzione a quest'ultimo piuttosto che al mio amico, ancora completamente intento a lamentarsi.

Il ragazzo scuote la testa senza proferire alcuna parola. Non parla da giorni, i nostri sguardi si sono incontrati pochissime volte in questo ultimo periodo, un numero di volte che può essere contenuto sulle dita di una mano. 

Non posso permettermi di contraddirlo, visto che io per prima ho smesso di parlare e compiere qualsiasi gesto della mia quotidianità. Ricordo il suo stato di agitazione e preoccupazione il primo giorno in cui il mio atteggiamento è cambiato così radicalmente. Il rumore dei suoi singhiozzi attutiti dalla stoffa delle lenzuola quella sera mi seguirà per sempre nella mia vita. E non posso fingere di non sapere il motivo per cui ciò succederà.

Posso provare a cercare di nascondere al mondo quanto le sue parole, quelle che avrei voluto sentire anni fa, mi abbiano colpito nel profondo. Quando le pronunciava non stava semplicemente cercando di spiegarmi cosa provasse per me, stava vivendo in quel momento tutti quei sentimenti. Ed ho letto attraverso il suo sguardo che non era mai stato così sincero con nessuno in tutta la sua vita, nemmeno con se stesso.

Le parole non mi avrebbero scalfito, ma è stato impossibile riuscire a non far segnare la mia anima dai suoi sentimenti. E dentro me stessa so che ho fatto la scelta sbagliata. L'ho privato di una tra le gioie maggiori a questo mondo. Ma come potrei ora cancellare ciò che ho fatto? Come posso eliminare i giorni appena passati? Sono stati solo pochi giorni, ma è pur sempre tempo che gli ho sottratto per...

Non posso crederci. Come è possibile che sia successo? Ero completamente convinta del contrario. Chiudo gli occhi colpita dal peso di tutti i pensieri che mi vorticano nella mente. Non ho paura di ammettere il mio errore, sento più una pressione al petto al pensiero che pronunciando quelle tre parole tutto diventi veramente reale. Tutto ciò che conosco e vivo ora cambierebbe. Ed io come potrei abituarmi a quella nuova realtà? 

Ed anche se avessi il coraggio di ammettere al mondo quale sia la realtà, come potrei proferire parola quando il mio stesso corpo è contrario a emettere anche il più semplice dei suoni? 

Ho provato a parlare, ma l'unica sensazione che ho provato è stato un continuo e crescente bruciore che mi ha pervaso la gola e non sembrava avere alcuna intenzione di andarsene.

Sento il sangue ribollirmi sotto la pelle e sono sicura di quale sia la causa di questa  reazione involontaria del mio corpo. Non posso evitare di reagire così al suo sguardo. Lo sento come potei fare con un tocco, una carezza. Ogni suo sguardo, anche di quelli più fugaci, lo sento come concreto e reale sulla mia pelle.