Buonasera a tutti!
Vorrei scusarmi infinitamente per il gigantesco ritardo. Se avete letto il mio avviso precedente, avrete capito quale siano i motivi che hanno fatto allungare così tanto i tempi. Purtroppo non ho molto tempo per scrivere da computer, e ho cercato di fare il più in fretta possibile.
Spero che questo capitolo vi piaccia e in ogni caso vorrei ringraziare uno ad uno tutti voi per i risultati che abbia raggiunto! Tutto merito vostro!Spero che il prossimo aggiornamento possa essere più tempestivo, per ora fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo :)
All the Love as Always ! xx
- Fra"Maledizione a me, maledizione al cibo di ieri sera, maledizione al freddo..."
"Non puoi continuare con questa litania ancora per molto. E se lo dovessi fare, sappi che ti imbavaglierò!" Mi interrompe perentorio William, mettendomi una mano sulla bocca per impedirmi seriamente di continuare a parlare. Non posso dargli tutti i torti in fondo: credo siano passate già un paio di ore da quando ho iniziato questa mia lunga e snervante litania in cui mi lamento di qualsiasi cosa mi passi per la testa.
Ma non posso evitarlo. Penso che chiunque si trovasse al mio posto, sofferente per la nausea in un letto il giorno di Natale, si comporterebbe nel mio stesso modo.
Gli mordo leggermente il palmo, di modo da non fargli troppo male ma obbligandolo comunque ad allontanare la sua mano dalla mia faccia.
"Ahi. Sei aggressiva." Si lamenta il ragazzo al mio fianco, costringendomi così a roteare gli occhi al cielo. E vedendo il mio gesto non riesce a trattenersi dal fare un verso indignato.
"Tu ti stai quasi lamentando più di me, sai?" Gli domando retorica, accoccolandomi maggiormente a lui e incastrano una mia gamba tra le sue distese.
"Non è colpa mia se sei così intrattabile oggi. Sai che sei l'unica che pensa di vivere in un dramma?" Mi chiede, respirando tra i miei capelli, mentre mi carezza la schiena con movimenti circolari.
"Ma ne ho tutte le ragioni , dannazione! I miei genitori partono domani mattina e io, il giorno di Natale, sono costretta a starmene a letto!" Strofino il naso contro il suo collo per cercare di eliminare il pizzicore agli occhi che precede l'inizio delle lacrime. Non voglio piangere per una piccolezza di questo tipo, mi sentirei ancora più stupida solamente.
"Tesoro, hey." Non rispondo al suo richiamo, così Will continua a sussurrare al mio orecchio per calmarmi. "Amore... Nessuno ti incolpa perché stia male. Sarebbe potuto succedere benissimo a uno qualsiasi di noi. E i tuoi genitori sono le ultime persone che potrebbero incolparti per qualcosa che non hai fatto."
Intreccia le sue dita con le mie, poggiando le nostre mani congiunte sul suo petto. Sospiro e volto il capo per concentrarmi meglio su quel dettaglio.Sembra che sia tutto perfetto, tutto nell'ordine naturale del mondo. Accarezzo con i polpastrelli lentamente il suo petto e sento un piccolo sorriso crescere sulle labbra del ragazzo che sono a contratto con la mia nuca.
"A cosa stai pensando?" Mi chiede curioso.
"A nulla e a tutto." Una piccola risata lascia le mie labbra sentendo quanto suonino assurde le parole che hanno appena lasciato le mie labbra. "Mi sembra ancora tutto così strano. E sai qual è la cosa più assurda di tutto? Che non capisco nemmeno il reale motivo per cui tutto mi sembra così strano. Sento dentro di me come se finalmente tutti i minimi tasselli della mia vita avessero finalmente trovato il loro posto."
Alzo la testa dalla posizione in cui l'ho messa da alcuni minuti e mi appoggio al suo petto con il mento. "Tu... Soprattutto il tuo tassello ha trovato il posto in cui merita di rimanere." i nostri occhi affondano nel colore di quelli dell'altro. E non c'è nulla di più giusto, più magnifico.
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Lacrime & Diamanti
Chick-LitFederica: una ragazza che si trasferisce a New York per iniziare una nuova vita, e lasciarsi alle spalle tutto ciò che conosce. Ma il fato per lei ha predetto diversamente. William: il peggior incubo di Federica. Cosa ha in serbo la vita pe...