Where's My Love?

▪▪Chainsaw▪▪

Basta quel sussurro. Quella parola appena accennata. Pronunciata come una preghiera e una maledizione allo stesso tempo.

Il mio nome che esce dalle sue labbra per farmi ritornare la sensazione di una volta. Un calore anomalo dentro il mio petto. Pelle d'oca e cuore che va a mille. Questo è Ethan Saint per me.

"Sapevo che eri tu..."mormora avvicinandomisi di colpo.

Non ho il tempo per reagire.
Le sue mani sfiorano le mie guance e come per istinto socchiudo gli occhi. Non riesco a immaginare una sensazione più intensa di trovarmi così vicino a lui. È passato troppo tempo e il mio autocontrollo si sta pian piano disgregando. Come la un castello di sabbia sotto la potenza delle onde del mare.
Senza speranze.

"Lei mi diceva che non c'eri...ma io sapevo che stava mentendo,lei non poteva essere te...non aveva il tuo profumo"sussurra a pochi centimetri dal mio viso.

Al solo pensiero di quello che deve aver fatto con quella ragazza mi sento contorcere lo stomaco e lo allontano da me.

"Perché mi respingi? Qualche ora fa non sembravi tanto dispiaciuta delle mie mani sul tuo corpo"dice con un ghigno divertito.
Chi è questo ragazzo?
Sento le lacrine iniziarsi a formarmisi negli occhi. La sua voce è distorta e roca come mai l'avevo sentita.

"Ethan che stai dicendo?"gli chiedo con le lacrime agli occhi.
La testa mi gira come una cazzo di trottola. Penso di poter svenire davanti a lui se mi continua a parlare così.

"Sono arrivata ora"esclamo scuotendo il capo.

"Abbiamo passato tre ore fantastiche devo dire"mormora avvicinandosi a me.
Io inizio a boccheggiare. Mi manca l'aria.

"Ethan mi spaventi"sussurro trattenendo a stento le lacrime.

"Adesso fai finta di niente?
Ti ho sbattuta su quel letto,Jennifer!"urla tirandosi i capelli stringendoli tra dita. Sembra non capire bene quello che sta succedendo nemmeno lui.
D'istinto gli tiro uno schiaffo.

Non trattengo più i singhiozzi.
Tutto di colpo il suo viso si addolcisce e sembra rendersi conto di quello che sta succedendo. Non riesco a parlare,sono troppo presa dalla paura che sento per lui. Non di lui.

"Jenn...che ci fai qui?"mi chiede con un sussurro mentre mi sfiora le guance con le dita.

Non riesco più a incassare tutti i colpi che mi infligge.
Eppure in questo momento,con i suoi occhi nei miei,vorrei solo perdonare questo ragazzo.
Ma è così fuori in questo momento,probabilmente non sa nemmeno quello che gli sta succedendo. Non l'ho mai visto in questo stato.

"Io...Dio,la testa..."si lamenta premendosi una mano sulla tempia.

Mi asciugo le lacrime e faccio un respiro profondo.
Ora come ora devo solo medicargli le ferite e poi andarmene.

"Cosa è successo?"mi chiede guardando i frammenti dello specchio sul pavimento.

"Siediti"gli dico cercando di sembrare calma.

Lui fa come gli dico e si siede sul letto mentre io vado nel bagno a prendere quello di cui ho bisogno.

Mi guardo allo specchio prima di tornare da lui.
Ho tutto il trucco sbavato e le lacrime ancora mi bagnano il viso.

Cerco di rimediare il meglio possibile con un fazzoletto.

Lascio perdere quando non riesco a ottenere nulla.

Ritorno in camera di Ethan e lo trovo ancora seduto sul letto con la testa tra le mani.

Mi inginocchio davanti a lui e appoggio le cose che ho preso accanto a lui sul materasso.