All we know.

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Adrenalina ed emozione.
Ecco ciò che scorre nelle mie vene in questo preciso momento.
Ci circondano le luci di una delle città più vive e più belle del mondo. Mi sembra di essere in un film, io e lui i protagonisti.
Il sole sta tramontando e noi siamo seduti su un ponte lontano dal traffico. Le gambe fuori,sospese sul vuoto. Solo qualche mese fa non avrei mai fatto una cosa del genere. Ora non mi sembra pericoloso,solo emozionante.

Non abbiamo ancora parlato da quando siamo usciti dall'appartamento di mia zia. Abbiamo fatto una bella scenata prima di andarcene. Subito,però,mentre eravamo nel taxi le ho mandato un messaggio per dirle che stavo bene e che avrei risolto tutto.

È quello che spero. Dopo tutti i cambi di umore di Ethan oggi, non sono sicura di come si comporterà ora. Sia io che lui siamo rimasti in silenzio,aspettando che l'altro iniziasse la conversazione.
Lui ha solo dato l'indirizzo all'autista e mi ha guidato fino a questo ponte con le mani nelle tasche e la testa bassa.
Io l'ho seguito semplicemente.

Mi volto verso di lui e lo trovo esattamente nella mia stessa posizione,girato verso di me.
Quando incontro il suo sguardo vedo che ha gli occhi rossi e le occhiaie sembrano più profonde.
Vorrei dire qualcosa,chiedergli che cosa gli è preso e cosa posso fare per farlo stare meglio.
Sto per parlare quando la sua mano sfiora il mio viso e mi fa congelare.

Chiudo gli occhi automaticamente mentre lui continua a scendere verso il mio collo. Quando riapro le palpebre è più vicino di prima.

"Scusami"mi sussurra con voce rotta. Sento la solita piccola crepa nel cuore farmi ancora più male.

"Scusami,Jennifer"ripete abbassando il capo lasciando che le lacrime scendando sulle sue guance.

"Perché deve sempre essere così tra noi due?"gli chiedo con un mezzo sorriso tutt'altro che divertito.

"Sono io il problema"mi risponde abbassando ancora di più le spalle dopo un sospiro profondo.
Che cosa gli prende? Sembra più sconfitto di altre volte. Solitamente dopo essere caduto si rialza. È quello che sa fare meglio.

"Ethan...non sei tu il problema,è questa vita"gli dico stringendogli la mano.

"Voglio che tu sia completamente onesta con me..."inizia a dirmi guardandomi dritto negli occhi.
Annuisco anche temendo la sua possibile domanda.

"Se non mi avessi visto quella sera al combattimento...saresti ancora con Jared?"mi chiede suonando più disperato di quello che mi aspettavo.

È peggio di quello che credevo.

So come rispondere?
Vorrei rispondergli con sicurezza di no. Vorrei dirgli che avrei comunque lasciato Jared prima della fine della scuola. Ma la realtà è che non lo so.
I suoi occhi diventano sempre più scuri e il mio cuore pesante.

"Lo prendo come un si"dice con una risata amara. Subito mi affretto a rispondergli.

"No,Ethan...io non so risponderti... è questo il problema, se non ci fossimo ritrovati forse non avrei allontanato Jared...ma non avrei comunque smesso mai di cercare di liberarti da Wesley...avrei continuato a cercarti, tutto questo non è giusto nei suoi confronti ma non riuscivo a spiegarmi con lui...".

Le mie mani cercano di non lasciarlo allontanare da me, ma i il suo sguardo è lontano,via da me.

"Tu mi avresti detto la verità? Se non ti avessi visto quella notte?"gli chiedo con le lacrime che mi riempiono la gola. Non posso credere di star avendo questa conversazione in un momento che dovrebbe essere il più felice della mia vita.

"Ti avevo già detto che era tutta una finzione"mi risponde alterato.

"Non mi bastava,Ethan,tu credi che dopo avermi detto che non mi amavi più io ti avrei perdonato così tutto d'un tratto?"

Where's My Love?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora