Love is an Ocean

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Non la smetto di fissarlo.  Non riesco proprio.

È più forte di me. È la seconda volta in questa giornata che mi ritrovo davanti a lui senza aspettarmelo.
Il mio cuore non è abituato a tanto stress, probabilmente mi verrà un'aritmia.

Gli sono andata letteralmente addosso. Non posso evitare di arrossire quando vedo la sua maglia leggermente troppo scollata. Mi allontano il più veloce possibile e mi sistemo i capelli nervosamente.

Sentire di nuovo il suo calore. Non solo il mio dito ha sfiorato la fiamma. Mi ci sono immersa completamente.
Lo vedo in tutta la sua bellezza.
I capelli leggermente più lunghi ,che ora gli sfiorano il fondo del collo. Gli occhi sono circondati da una alone scuro. 
Indossa una maglia nera e i soliti jeans stretti. Sembro una che è in astinenza. E probabilmente  i sintomi solo quelli.

Dolore.

"Anche tu qui?"mi chiede abbassando lo sguardo.

Sembra quasi arrabbiato. Davvero non vuole neanche avermi davanti?
Pensavo che potessimo risolvere le cose. Ma come sempre sono una ragazza con la testa fra le nuvole. Forse devo smettere di farmi del male da sola e lasciar perdere. Farà meno male? Fare finta che lui non sia mai stato parte di me?

Ma la vera domanda...
Ci riuscirei?

"Ho picchiato Raily"gli rispondo sbuffando. Mi sono solo illusa stamattina, quello sguardo che ci aveva legato probabilmente me lo sono immaginata. Come tante altre cose. Il suo amore,la mia felicità,la nostra vita.

"Tu?"chiedo mentre lui cerca di trattenere una risata.
Probabilmente gli sembrerà ridicolo. Io gli sembrerò ridicola.

"Ho esagerato con i pugni all'incontro di boxe"mi dice facendomi segno di precederlo mentre camminiamo verso l'aula. Come un bambino bisogno lo seguo senza dire niente.

"Incontro di boxe?"chiedo sorpresa.
Da quando pratica pugilato?
Qui a scuola?
Lui aggrotta le sopracciglia e annuisce distrattamente prima di dare i nostri nomi al professore che fa da controllore.

Confusione.

"Aggiornati Ashton...chiedi a mia sorella come fai sempre..."mi risponde ferendomi più di quello che può sapere.

"Dato che siete in ritardo mettetevi in quei due posti rimasti"ci indica i tavoli accanto alla finestra.

Alzo gli occhi al soffitto.
Sinceramente non ho voglia di stare vicino a questo Ethan arrabbiato e scorbutico.
Lo so che ho sbagliato.
E vorrei tanto tornare indietro a quel giorno in cui ho incontrato Lucy per poterlo dire subito a Ethan. 

Tuttavia so che non è stato solo quello a farlo arrabbiare così tanto.
Gli ho anche nascosto quello che volevo fare con la registrazione di cui non gli avevo neanche detto nulla. Eppure il suo comportamento ora è esagerato.

Dov'è il ragazzo che diceva di amarmi?

Mi siedo lasciando cadere la borsa sul tavolo rumorosamente beccandomi già un richiamo dal professore.
Dovremmo rimanere in silenzio tutto il tempo?
Forse è meglio.
Non saprei di cosa parlare con lui. Anche se ci sarebbero tante cose che vorrei chiedergli.
Si siede anche lui nel banco un po' più indietro rispetto al mio.
Non mi piace il fatto che lui mi possa osservare mentre io no.
Rimango quindi nervosa per i primi dieci minuti.

Agitazione.

Quando poi il professore esce dall'aula di corsa dopo aver ricevuto un messaggio tutti gli studenti qui dentro iniziano a parlottare fra loro e così mi rilasso anch'io.

"Cosa ti ha detto Raily stamattina?".

La sua domanda mi fa sobbalzare.
Non mi aspettavo che mi rivolgesse la parola.
Mi giro leggermente verso di lui e lo trovo letteralmente sdraiato sul banco.
Tiene i suoi occhi lontani dal mio viso ma posso vedere che sta aspettando la mia risposta.

Where's My Love?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora