Where's My Love?

Someone new.

Lucy esce dalla mia stanza. Mi ha raccontato di ieri sera e di come stamattina lei e Clark si sono svegliati abbracciati nel suo letto. Quando mi ha detto questa cosa la mia bocca si è letteralmente spalancata. Non hanno fatto nulla, lei mi ha subito tranquillizzato. Non che ci sia qualcosa di sbagliato in loro due, ma non sarebbe giusto nei confronti di Travis, secondo me.

Nonostante tutto sono felice che Clark stia iniziando a passare del tempo con lei. Lucy, tuttavia, deve prima chiarire le cose con Travis. Non so bene cosa sia successo poi tra lui e Jared e come abbia influito su Lucy.

"Jenn?" mi chiama la voce di Ethan aprendo leggermente la porta. Mi volto verso di lui e lo trovo già pronto vestito per uscire. Gli sorrido gentilmente e mi inizio ad alzare.

"No, aspetta...".

Mi sorprende, prima mi sembrava che fosse piuttosto di fretta.

"Tutto apposto? Mia sorella...sta bene?" mi chiede con tono preoccupato. Odio dovergli mentire, di nuovo, ma non so come altro fare.

"Si...solo...".

"Ti prego, Jennifer, niente più segreti fra noi" mi ferma guardandomi dritto negli occhi. Non ce la faccio, ha ragione lui. Ma come posso tradire la fiducia di Lucy? Non sta a me dire in giro cose che non sono nemmeno sicure. E compito suo capire cosa ci sia tra lei e Clark. Solo a quel punto se vorrà lo potrà dire a me e ad Ethan.

"Le cose tra lei e Travis...non vanno più così bene e lei è confusa" gli rispondo cercando di dirgli il più possibile. Non è mio diritto sparare sentenze su quello che sta succedendo tra lei e Clark.

"Solo questo?" mi chiede leggermente rilassato.

So quanto l'idea che qualcuno stia con la sua sorella minore disturbi Ethan e sinceramente sono stupita di come si sia sempre controllato con Travis. Io annuisco con un sorriso forzato.

"Beh...deve fare come le dice il cuore" afferma alzandosi di colpo dal letto. Rido alla sua strana frase. Solo qualche mese fa Ethan non avrebbe mai detto una cosa del genere, mai. Ora sembra quasi che non ci abbia riflettuto tanto su prima di parlare. È come se fosse finalmente libero di essere chi vuole veramente. Ed essere la ragazza con cui può farlo,beh, è il regalo più bello di tutti.

"Allora? Vieni o no?" mi domanda tenendo aperta la porta.

Non ho idea di cosa voglia fare eppure non mi interessa. L'importante è stare con lui. Ogni sua piccola sfaccettatura, ogni sfumatura.
Quando mi vede ancora sul letto a pensare senza muovermi dalla mia posizione ruota gli occhi e poi mi raggiunge.

"E va bene allora" mormora prima di abbassarsi di colpo e afferrandomi sotto le gambe prendendomi in braccio. Rido quando inizia a correre verso il salotto. Ma appena gira l'angolo ci troviamo davanti Jared con la valigia accanto. Sento le mani di Ethan stringere intorno alle mie gambe. Ho paura che la sua reazione possa essere ben peggio della mia.

"Hey...Ethan..." gli sussurro mettendogli le dita fra i capelli ormai lunghi sul collo.

I suoi occhi sono duri e la mascella è tesa.

"Ti aspetto fuori" mi risponde lui mettendomi giù e uscendo dalla porta con le mani strette a pugno. Sono sorpresa del suo comportamento così maturo. Pensavo che avrebbe perlomeno iniziato a urlargli contro. Jared ha un livido scuro intorno all'occhio destro e mi guarda in modo strano, non riesco a interpretare la sua espressione. Mi faccio forza e alzo lo sguardo nel suo.

"Te ne vai?" gli domando cercando di sembrare distaccata.

"Non sono proprio la persona più benvoluta qui" mi risponde alzando un angolo delle labbra. Pensa di farsi compatire da me?