It All Fell Down

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L'acqua passa sulla mia pelle e mi rilassa più di quello che credevo potesse fare.
Sono davvero felice di essere qui. Festeggierò il mio ultimo compleanno da liceale a New York con i miei amici e la mia famiglia. E questo è molto più di quello che merito o che avrei mai desiderato. Tutto sarebbe perfetto se non fosse la mia vita. E la mia vita e quella dei miei amici è sempre incasinata.
Ethan che si comporta in modo strano,beh più strano del solito. Lucy e Clark che mi tengono qualcosa di nascosto. Jared che riesce a incasinare sia la mia testa che il mio cuore. Travis invece è forse l'unico normale tra di noi, e questo è tutto dire.

Sposto i capelli bagnati su un lato delle mie spalle e apro la doccia per prendere l'accappatoio, e quasi salto in aria a vedere Ethan appoggiato al lavabo davanti a me.

"Ethan! Sei pazzo! Mi hai spaventato a morte"esclamo coprendomi subito con l'indumento che ho in mano.

"Dovresti essere più prudente,Ashton...non si sa mai che razza di criminali possono entrarti in casa qui a New York"mormora senza alzare gli occhi su di me. Per lo meno non mi sta squadrando come suo solito. Non riuscirei a ragionare.

"Mi sono dimenticata di chiudere a chiave...non credevo di doverlo fare"gli rispondo legandomi l'accappatoio con la cintura alla vita.

"Avevo bisogno di vederti"mi confessa e quelle semplici parole mi pugnalano al cuore. Sorrido lievemente mentre esco dal bagno per andare in soggiorno,Ethan mi segue in silenzio.

"Sono in quella doccia da solo un ora...ti mancavo così tanto?".

I suoi occhi immediatamente trovano i miei e lo sguardo che trovo sul suo viso mi fa trattenenre il respiro. È triste e forse leggermente arrabbiato,ma non capisco il perché.

"Lo sai che tua zia mi odia?"mi domanda di colpo sedendosi sul piccolo divano dietro di lui.
A quel punto capisco. Deve aver saputo che mia zia si è arrabbiata seriamente con lui per come mi ha trattato questo inverno. Lei e nemmeno io sapevamo la versione completa.

"Lei non ti odia... è solo preoccupata per me"gli dico sedendomi accanto a lui ad una distanza di sicurezza. Non voglio confonderci le idee mischiando ancora l'attrazione che sento per lui e la devozione che provo verso il cuore di questo ragazzo.

"Dalle parole di Eve non sembrerebbe...mi chiama il 'brutto Ethan', e mi usa anche come cattivo nelle favole"mi risponde sbuffando e mettendo il broncio. Sento una tenerezza immensa infondersi nel mio cuore a vedere Ethan così;è davvero preoccupato per come lo vede Haily e si è informato da una bambina di sei anni?

"Ethan...non devi preoccuparti è solo una bambina..."cerco di tranquillizzarlo ridendo leggermente per l'espressione da bimbo che ha ora.

"È la tua famiglia"mi risponde più serio che mai.
Mi fermo di colpo e smetto di sorridere.

"È la tua unica famiglia rimasta e io non voglio essere considerato un mostro da loro...anche se probabilmente è quello che sono"mormora con le mani sul viso.

Rimango spiazzata dalle sue parole,sento le lacrime riempirmi gli occhi. Non volevo che accadesse questo quando mi sono sfogata con mia zia. Pensavo realmente di aver perso per sempre Ethan. Ero certa che quello che avevo fatto lo aveva ferito profondamente,ma avevo anche bisogno di qualcuno che mi ascoltasse senza essere parziale. Mia zia è stata la spalla su cui ho pianto per una settimana intera quando ho passato le vacanze di pasqua.
Ma ora so la verità dietro alla ferita inflittami da Ethan. Non so se riuscirò mai a dimenticare ma di sicuro l'ho perdonato.
E nonostante tutto non penso di volerlo dimenticare. Lui è stato in grado di mettere da parte tutto,persino la sua stessa sicurezza e il suo interesse,per proteggermi. E questo non riuscirò mai a dimenticarlo.

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