Memories

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Rimango a guardarlo camminare tra gli altri studenti. Non lo perdo d'occhio finché non mi è praticamente più impossibile vederlo.

Spero solo che il piano funzioni, altrimenti Ethan potrebbe finire in pericolo per colpa di mia sorella, un'altra volta. E andare in prigione, di nuovo.
Non mi ha mai davvero parlato nei particolari di quel periodo, non so neanche il motivo preciso dell'arresto. Ho paura a chiederglielo.
Paura della sua reazione e di riportargli alla mente ricordi spiacevoli. Quando vorrà aprirsi con me sarò pronta ad ascoltarlo.
L'unica cosa che so per certo è che se dovesse ritornare in quel posto orrendo Ethan non sarebbe mai più lo stesso. Cambierebbe tutto. Ma lo amerei ancora.
Andrei ogni giorno a trovarlo, farei di tutto per non lasciarlo solo. La solitudine è quello che fa impazzire le persone.

Faccio un sospiro profondo mentre tutti intorno a me stanno ridendo e ballando sulle note di una qualche cover di Ellie Goulding. Non sono dell'umore di ballare.
Pensavo di voler festeggiare come gli altri, volevo farlo con Ethan, ma ci sono questioni più importanti. Non capita tutti i giorni di trovare Kara senza Wesley. Dovevamo approfittarne.

Cerco di farmi spazio tra tutti i presenti per arrivare al banco rinfresco. Saluto il professor Rovers che sta servendo il pessimo Ponch analcolico che sicuramente avrà preparato con le sue mani e prendo un bicchiere di acqua.
Il ritmo della musica si è calmato e ora la band suona una specie di ballata. Non capisco bene il senso di questo incontro, sembra una prova generale del ballo finale ma nessuno è veramente pronto per quella serata.
Io specialmente. Ho tipo una paura inconscia che succeda di nuovo quello che era capitato al  ballo d'inverno. Se sarà così ho paura di non riuscire più a vivere una serata speciale in modo tranquillo. Non riesco a non guardarmi dietro le spalle ogni volta che esco da sola.
Le cicatrici in mezzo alle gambe stanno guarendo ma quelle che quel tipo mi ha lasciato nel mio essere donna non se ne andranno mai. Nonostante tutto sono nervosa se penso al ballo dell'ultimo anno. Ethan sarà lì con me e già questo è qualcosa che, dopo quello che era successo, non speravo. Invece faremo questa cosa insieme. Sarà l'ultimo evento del liceo, dopo saremo persone diverse, avremo vite diverse. Voglio solo che tutto sia perfetto. Ma temo che venga rovinato dalla cattiva sorte che rincorre me e Ethan.

"Cosa ci fai qui tutta sola?".

La voce familiare mi prende alla sprovvista e mi fa fare un sobbalzo dentro. Chiudo gli occhi e spero di essermelo immaginata.

"Tranquilla...sono controllato a vista...e ho pure una specie di collare"aggiunge mentre ride.

Mi volto e mi trovo davanti Brian con il suo solito sorriso beffardo. Pensavo che il detective Norton non lo lasciasse uscire di casa.

"Pensavi di non rivedermi mai più fuori da casa mia?"mi chiede aprendo più ampiamente gli occhi. Sembra che non si guardi allo specchio da troppo tempo. La barba gli sta crescendo formando così un alone più scuro sulla sua mascella. I cappelli sono disordinati e gli occhi circondati da un ombra scura.

"Prendi un bicchiere anche per me? Mi faresti questo piacere?".

"Brian, smettila"dico chiudendo gli occhi e alzando le mani per fargli segno di stare zitto.

"Cosa c'è,Jenny? Ti ho scombinato i piani?"mi domanda avvicinandomisi. Sento il mio respiro diventare più veloce e faticoso.

"Non dovresti essere qui!".

"Dillo a quel polizziotto, mi ha praticamente costretto a venire a questa inutile assemblea"si lamenta alzando gli occhi al soffitto mentre si mette in bocca un gamberetto.

"Abbassa la voce"gli ordino prendendolo per il braccio e tirandolo in disparte.

"Mi piaci così decisa,Jenny!".

Where's My Love?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora